Una foto che mostra una slitta trainata da cani che corrono su quello che potrebbe sembra uno specchio d’acqua ma che in realtà è il ghiaccio fuso dell Groenlandia. Uno scatto che vale più di mille parole, uno scatto che ha già fatto il giro del mondo quale prova del cambiamento climatico in corso.
Stiamo parlando di una situazione, in Groenlandia, a dir poco preoccupante. La scorsa settimana, in un solo giorno, oltre due miliardi di tonnellate di ghiaccio sono andate perse.
L’autore dello scatto è Steffen Olsen, ricercatore del Danish Meteorological Institute. La scena è stata immortalata mentre era impegnato in una missione di routine nel nord-ovest della Groenlandia. Una missione che aveva il compito di riparare le apparecchiature oceanografiche e meteorologiche collocate dai suoi colleghi nel ghiaccio marino groenlandese ma a un certo punto sorgeva un problema: non riusciva a trovare le apparecchiature. Il motivo? Il ghiaccio su cui erano installati gli strumenti era coperto da grandi quantità d’acqua.
In estate, da giugno ad agosto, in Groenlandia si registra la più grande fusione di ghiaccio. Il picco cade a luglio, ma quest’anno il picco più alto – almeno sino a questo momento – è stato raggiunto il 13 giugno. I ricercatori stimano che in un solo giorno siano scomparsi più di due miliardi di tonnellate di ghiaccio.
“Questa rapida e insolita fusione preoccupa, ma ha già dei precedenti”, ha dichiarato alla CNN Thomas Mote, ricercatore dell’Università della Georgia ed esperto del clima della Groenlandia. “Il processo in atto quest’anno è paragonabile a quanto avvenne nel giugno 2012“, ha aggiunto Mote, rimarcando come la Groenlandia stia contribuendo sempre più all’aumento globale del livello degli oceani.