La mattinata odierna segna la linea di passaggio tra la fase fredda ancora in atto ed il miglioramento anticiclonico in fase d’ingresso tra Europa Centrale e bacino del Mediterraneo. Configurazione bariche che si ripetono, all’insegna d’una persistenza che, per ora, pare non trovare soluzioni differenti. Alte pressioni che si alternano a fasi più o meno fredde, a testimonianza di accesi scambi meridiani di calore.
Certo, osservando i modelli di previsione sembra proporsi n copione osservato più volte dall’inizio dell’autunno. Una falla barica ad Ovest del Portogallo, una goccia fredda che vi si getta all’interno, un’alta pressione che, in tutta risposta, si adagia sul Mediterraneo radicando le sue basi nel vicino Nord Africa. Risultato? Beh, immaginabile……..tempo stabile, tanto sole e temperature in crescita.
Tuttavia sarà bene non attendersi nessun ritorno estivo. L’avevamo detto e lo ribadiamo. Ci sarà un progressivo incremento delle temperature, specie durante le ore diurne, ma i valori simil-estivi della fine d’ottobre resteranno un ricordo. Il sole, comunque presente per meno ore, darà un contributo non indifferente, con le massime che, specie al Centro Sud, verranno simili alla primavera. Ma la notte potrà fare piuttosto fresco, addirittura freddo. Saranno favorite intense inversioni termiche, tanto che nelle pianure e le valli prossime ai rilievi torneranno nebbie e dense foschie.
In montagna, invece, vi potranno essere gelate più o meno estese, anche se in quota si farà ben presto sentire l’azione del contributo subtropicale all’alta pressione presente. Volgendo lo sguardo oltre l’inizio settimana, si può scorgere un nuovo affondo freddo diretto su Balcani, Grecia e Mar Nero in prossimità del prossimo weekend. Correnti che potrebbero riproporsi nuovamente da Nordest, portando nuovo fresco sulle nostre regioni. Ma avremo modo di riparlarne.
Dando un rapido sguardo al tempo del weekend, vanno annotate le precipitazioni che, in qualche modo attese, hanno interessato ieri alcune regioni del Sud. Oltre al basso Adriatico ed all’Ionio, dove risultava maggiore l’azione fredda preesistente, moderati scrosci di pioggia hanno raggiunto la Campania e, localmente, coste lucane, calabresi e Sicilia orientale. Precipitazioni che potrebbero ripercorrere gli stessi luoghi nella giornata odierna, sono infatti attesi gli ultimi fenomeni prima dell’annunciato miglioramento.
Osservando il satellite è difatti possibili notare nubi sparse che, dal nordest, raggiungono la Sicilia passando per medio e basso Adriatico. Avremo pertanto possibili piogge su Puglia, Calabria, Molise, Basilicata e Sicilia orientale, con nevicate sui rilievi oltre i 1400-1500. Il sole presente, invece, sui settori Tirrenici ed al Nord, sarà figlio della spinta anticiclonica in arrivo e che ben presto sgombrerà il cielo anche nelle suddette regioni. Tanto da segnalare il fresco del mattino, meno dei giorni precedenti, mentre le massime, complice l’attenuazione delle correnti orientali, registreranno un generale aumento.