METEO SINO AL 27 FEBBRAIO 2019, ANALISI E PREVISIONE
L’estesa area di Alta Pressione che domina le condizioni meteo su oltre mezza Europa, sta per essere spodestato dall’improvviso ritorno del grande freddo dalla Russia, che porterà un autentico tracollo termico, dopo un lungo periodo di caldo anomalo. L’aria gelida farà rotta sull’Europa Orientale prima di sfondare e dilagare anche verso l’Italia.
Tutto avverrà all’improvviso e per il momento l’anticiclone è al massimo del suo strapotere, con tepore particolarmente accentuato sul Nord Italia. Questo Febbraio così anticiclonico sta producendo alte concentrazioni di smog nei maggiori centri urbani, a causa della mancanza di pioggia e vento che si protrae da lungo tempo.
Nel weekend il deciso ricambio d’aria dovrebbe un po’ abbattere gli inquinanti anche in Val Padana. Nel frattempo, il caldo anomalo sarà ancora protagonista quest’oggi, con picchi di temperatura che tra Toscana ed alcune aree del Nord-Ovest potrebbero di nuovo raggiungere i 20 gradi, se non superarli.
Addirittura, sarà proprio l’arrivo di aria fredda a far impennare le temperature quest’oggi nel Nord Italia, dove molte città potranno ritrovarsi a 20 gradi. Ma ciò non vuol dire che la previsione meteo sia sbagliata o il freddo rimandato, questa è una tipicità di quel microclima, prima dell’avvento del freddo.
METEO DEL WEEKEND, BLITZ DEL GELO RUSSO, CON VENTO E NEVE
Il robusto cambiamento verrà innescato dall’elevazione molto a nord dell’anticiclone verso la Scandinavia, con il conseguente scivolamento di un’irruzione d’aria molto fredda lungo il bordo orientale dell’anticiclone in direzione dell’area baltica, Ucraina e Romania. Il fiume d’aria gelida, sfruttando il perimetro meridionale dell’anticiclone, si getterà sui Balcani e sul Mediterraneo.
Le correnti fredde si riverseranno verso l’Italia, riportando alla ribalta condizioni invernali principalmente al Centro-Sud e sulle Isole Maggiori. Le temperature crolleranno anche di oltre 10 gradi ma questo radicale raffreddamento sarà acuito dai venti forti da nord-est, particolarmente sostenuti per il forte dislivello barico con il potente anticiclone sul Centro-Ovest Europa.
Il Nord Italia sarà appena lambito dall’aria fredda, con un calo termico moderato che andrà a cancellare le forti anomalie dei giorni precedenti di piena primavera. Tuttavia, i centri di calcolo indicano gelate notturne in Valle Padana.
Avremo una Penisola spaccata in due, con freddo importante al Sud e sulle regioni centrali adriatiche con anche associate delle nevicate a bassissima quota per effetto di una depressione sul Mar Ionio.
Più limitato il calo termico sul resto d’Italia, in un contesto meteo pienamente stabile, ovvero di bel tempo anche se ventoso. Questo brusco raffreddamento dovrebbe rivelarsi temporaneo e già fra domenica e lunedì l’anticiclone tornerà a pieno regime. Tuttavia, tra il Sud e le due Isole Maggiori insisterà ancora il freddo, ma l’anticiclone dovrebbe poi irrobustirsi tra martedì e mercoledì, con caldo di nuovo molto anomalo al Nord Italia.
METEO DI OGGI, VENERDI’ 22 FEBBRAIO INIZIA A PEGGIORARE
Avvio di giornata di oggi ovunque col sole e clima mite, poi il rapido approssimarsi di questa massa d’aria fredda dai Balcani favorirà un aumento delle nubi tra Adriatiche e Sud, con piogge dapprima tra Molise e Puglia, poi in estensione a Lucania, Calabria e nord della Sicilia. Neve si avrà attorno ai 1200 metri, ma con tendenza a rapido calo del limite delle nevicate nel corso della notte.
Nel pomeriggio e serata, si dovrebbe attivare una forte bufera di vento in
METEO WEEKEND, GRAN FREDDO E ANCHE NEVICATE FINO IN PIANURA
L’aria fredda farà irruzione in grande stile per sabato, con tempo che diverrà particolarmente instabile sul medio-basso versante adriatico. Nevicherà sulle aree interne di Abruzzo, Molise e poi, sempre a quote estremamente basse, tra Puglia, Calabria e nord della Sicilia dove il tempo peggiorerà ulteriormente. Non sono escluse temporanee fioccate fino in pianura.
Il tempo resterà stabile sul resto d’Italia, a parte pochi limitati annuvolamenti. Poche novità sono attese per domenica, con precipitazioni in localizzazione all’estremo Sud, tra Lucania, Calabria e Sicilia, ancora nevose a bassa quota ma più sporadiche e con tendenza a miglioramento nel corso della giornata.
DAL CALDO ANOMALO AL BRUSCO CALO TERMICO CON VENTI BURRASCOSI
Il raffreddamento sarà davvero corposo, in quanto interverrà spodestando il caldo anomalo protagonista da giorni. L’aria molto fredda dilagherà in modo improvviso, sospinta da forti venti di Bora e Grecale che accentueranno il crollo termico, di maggiore rilievo sulle aree montuose, al Sud, Sicilia e regioni centrali adriatiche.
ULTERIORI TENDENZE METEO
Una temporanea recrudescenza dell’instabilità è probabile ad inizio settimana tra Adriatiche e Sud per ulteriori impulsi freddi dai Balcani. In seguito, invece, il tempo ritornerà stabile su gran parte della Penisola, con il rinforzo dell’anticiclone che riporterà le temperature su valori ben più elevati e caldo anomalo di nuovo primaverile soprattutto tra Nord Italia e regioni tirreniche.
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