Aria gelida di matrice russa, dopo aver invaso l’Europa Orientale e i Balcani, è affluita verso l’Italia portando meteo d’inverno con un autentico crollo delle temperature in picchiata. Il gelo è più marcato al Centro-Sud, ulteriormente acuito da forti venti settentrionali, con anche qualche nevicata fino in pianura.
Tutta Italia sta risentendo di meteo tornato invernale, più consono al periodo anche sulle regioni settentrionali dopo il lungo periodo contrassegnato da eccessiva mitezza combinata ad alti livelli d’inquinamento per via della persistenza dell’anticiclone.
Il brusco crollo delle temperature si è verificato per le caratteristiche continentali della massa d’aria proveniente dalla Russia, senza che quindi fossero necessarie le precipitazioni per un crollo termico rapido e violentissimo.
L’irruzione fredda in atto risulterà però lampo e quindi di brevissima durata, dato che fin da domenica osserveremo un graduale ritorno dell’anticiclone con i valori di temperatura in progressiva risalita almeno su parte del Centro-Nord nei valori massimi diurni.
Insomma, l’inverno risulterà una breve parentesi, con il meteo che migliorerà nettamente con associato un progressivo rialzo delle temperature. Ultimi strascichi d’instabilità si avranno all’estremo Sud e sulle Isole Maggiori ancora in avvio di settimana per ulteriori sbuffi d’aria fredda in arrivo dai Balcani.
Guardando ai giorni successivi, l’anticiclone si irrobustirà ulteriormente entro metà settimana sull’intero Paese, associato ad una bolla d’aria calda in quota. In questa fase registreremo temperature in ulteriore risalita e la conclusione della fase invernale anche all’estremo Sud.
Insomma, si ricomincerà daccapo con l’anomalia di primavera anticipata su gran parte del Paese e valori particolarmente elevati al Nord. I rialzi di temperatura, rispetto al contesto attuale, saranno anche di oltre 10 gradi e quindi torneremo, in men che non si dica, alla situazione primaverile precedente!