Il clima si è già arroventato sull’Italia, in quello che si preannuncia come un evento meteo di caldo epocale che rischia di passare seriamente alla storia. L’anticiclone africano sta rimontando molto a nord, comportando la risalita di una possente bolla di calore d’estrazione algerina che colpirà in modo ancora più forte l’Italia.
Oltre alla nostra Penisola, risulta già investita anche la Francia ove l’ondata di caldo sahariano lascerà il segno in modo ancora più pesante. Le temperature hanno già sfiorato i 40 gradi, ma fra mercoledì e venerdì la colonnina di mercurio sfonderà ben oltre tale soglia. Sarà caldissimo anche in varie altre parti d’Europa.
Tornando all’Italia, in Sardegna sono già stati misurati picchi di 41 gradi, ma per l’Isola tali temperature non rappresentano un record. Ben diverso invece il discorso per il Nord Italia, dove il raggiungimento o il superamento dei 40 gradi rappresenta un evento a dir poco eccezionale.
Sembra sempre più probabile che possano essere battuti record termici ultra-secolari, addirittura assoluti e non solo relativi al mese di giugno. Le regioni più colpite saranno quelle del Nord-Ovest e le vallate alpine, subito dietro il resto del Nord e la Toscana dove lo stesso potranno misurare temperature vicine ai record.
Le ultime proiezioni meteo confermano picchi straordinari in Piemonte, anche di 40-42 gradi sia a Torino che nelle aree limitrofe e verso alessandrino ed astigiano. Il rischio dei 40 gradi sarà concreto anche per Milano e Brianza, specie nelle aree urbane, nonchè sulle pianure emiliane e sulle vallate alpine.
Valori così elevati dovrebbero essere favoriti da lievi locali effetti favonici, ovvero da deboli correnti discendenti dalle Alpi che surriscalderanno ulteriormente i bassi strati. Questo significa che sarà comunque caldo torrido, accompagnato da tassi d’umidità molto bassi che non peggioreranno la percezione di calura.
A Firenze ci aspettiamo lo stesso quasi 40 gradi secchi, ma per il capoluogo toscano tale valore non dovrebbe risultare un record, quanto meno in termini assoluti. Roma dovrebbe invece fermarsi attorno ai 36/37 gradi, qui il caldo sarà meno terribile ma comunque notevolissimo per il mese di giugno.
Non tutta Italia risentirà allo stesso modo di questa intensa fiammata sahariana. Detto del Nord Italia che sarà colpito con forza, in compagnia della Toscana, le regioni meridionali invece resteranno più ai margini della bolla sahariana.
Da venerdì la calura inizierà a perdere qualche grado, ma lo farà in modo graduale. Pertanto ci sarà clima ancora rovente, poi nel corso del weekend ci sarà un ulteriore lieve calo termico, specie al Nord, comunque in un contesto ancora di temperature ben superiori alle medie.
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