L’Organizzazione Meteorologica Mondiale (WMO), il più autorevole Ente Meteo Scientifico mondiale, presenta uno studio che afferma che gli impegni sui cambiamenti climatici devono triplicare rispetto a quanto stiamo già facendo, al fine di contenere il riscaldamento a 2 gradi a fine secolo e addirittura di quintuplicare per limitarlo a +1.5 entro il 2050 (QUI IL LINK ALLO STUDIO).
I segnali rivelatori, come l’innalzamento del livello del mare, la perdita di ghiaccio e le condizioni meteo estreme, sono aumentati durante il 2015-2019, che si prevede sarà il periodo più caldo di cinque anni mai registrato. Anche le concentrazioni di gas serra nell’atmosfera sono aumentate a livelli record, aumentando la tendenza al riscaldamento per le generazioni a venire: la maggior parte delle colpe vanno attribuite alle emissioni di gas serra antropico, aumentate di circa il 40% negli ultimi decenni e principali climalteranti.
Il rapporto meteo WMO sul clima globale nel 2015-2019 afferma che la temperatura media globale è aumentata di 1,1 ° C dal periodo preindustriale e di 0,2 ° C rispetto al 2011-2015.
Sono dati impressionanti, soprattutto quello dell’ultimo quinquennio. Pertanto, esso sottolinea l’urgenza dell’ambiziosa azione per il clima al fine di limitare gli impatti potenzialmente irreversibili, come avere un clima fuori controllo con conseguenze tuttora sconosciute.
Il vertice sul clima di New York, con i potenti della terra che si incontrano, deve fornire nuovi accordi, più stringenti rispetto a quelli di Parigi del 2015, come sottolinea l’attivista svedese Greta: è in gioco il futuro e la stabilità climatica delle generazioni future e dei nuovi nascituri.