METEO SINO AL 5 GENNAIO 2020, ANALISI E PREVISIONE
Va esaurendosi l’irruzione fredda che ha colpito più direttamente le regioni adriatiche e quelle del Sud apportando una certa variabilità con precipitazioni nevose lungo le aree esposte appenniniche, fino a quote molto basse. L’anticiclone presente sull’Europa Orientale torna a spingere verso est, andando di nuovo ad inglobare tutta l’Italia.
San Silvestro e Capodanno saranno quindi dominati dall’anticiclone che comporterà meteo stabile ed assenza di precipitazioni. Qualche residuo disturbo per l’ultimo dell’anno si attarderà sull’est della Sicilia, per la residua influenza del vortice freddo ormai sprofondato tra Tunisia meridionale e Libia.
Le temperature torneranno a risalire grazie all’afflusso di una massa d’aria mite afromediterranea riportandosi al di sopra della norma, specie tra il Settentrione e le aree tirreniche. Farà però eccezione la Val Padana, dove le nebbie notturne saranno localmente fitte e in parte persistenti anche nelle ore centrali diurne.
METEO PIU’ MOVIMENTATO VERSO EPIFANIA
Ci attende quindi un inizio 2020 caratterizzato da prevalenza di bel tempo, pur con nebbie sulla Pianura Padana e valli interne del Centro Italia. Il consolidamento anticiclonico garantirà forte stabilità. Poche nubi potranno comparire in Liguria, localmente anche su aree centro-meridionali adriatiche e ioniche.
Il dominio anticiclonico dovrebbe durare per qualche giorno anche al seguito del Capodanno, sebbene andrà perdendo progressivamente potenza. Avremo condizioni di meteo ancora generalmente stabile e le immancabili nebbie in Val Padana, oltre a nubi basse in aumento sui versanti tirrenici della Penisola a causa di crescente umidità nei bassi strati.
Un cambiamento più marcato si potrebbe realizzare già fra il 4 ed il 5 gennaio, quando l’anticiclone potrebbe ridimensionarsi per una saccatura nord-atlantica che potrebbe poi aprire la strada a un nuovo affondo freddo dal Nord Europa. E’ presumibile che tornino condizioni più invernali per l’Epifania, anche se l’anticiclone proverà a opporre notevole resistenza.
METEO PER SAN SILVESTRO, MIGLIORAMENTO ANCHE AL SUD ITALIA
Come effetto della maggiore espansione del cuore dell’alta pressione europea verso l’Italia, avremo conseguente bel tempo su quasi tutte le regioni nel corso dell’ultimo dell’anno. Faranno eccezione i settori ionici e la Sicilia, interessati da nubi irregolari più consistenti nella prima parte della giornata con possibilità residui piovaschi sul siracusano.
Sono attese ancora delle nebbie in pianura al Nord, derivante dalle inversioni termiche in accentuazione nei bassi strati. Le nebbie ancor più fitte si ripresenteranno anche nella notte del veglione tra il 31 e l’1 e pertanto vi sarà da presentare una particolare prudenza alla guida in strada a causa delle forti riduzioni di visibilità, specie in prossimità del Po.
METEO CAPODANNO TRA SOLE E NEBBIA IN VAL PADANA
Per il primo giorno del 2020 l’anticiclone si rafforzerà ulteriormente, con bel tempo prevalente. Qualche nube in più si avrà sulla Sicilia, specie sui settori settentrionali. Le nebbie saranno diffuse in Val Padana, localmente persistenti anche nelle ore diurne, ma si presenteranno più fitte nottetempo e al mattino.
MENO FREDDO, MA FORTI INVERSIONI TERMICHE IN VAL PADANA
Le temperature riprenderanno a salire, per riportarsi al di sopra delle medie entro l’attuale Capodanno un po’ su tutto il Centro-Nord, tranne che in Val Padana dove le nebbie impediranno il riscaldamento diurno. Questo rialzo termico deriverà dall’afflusso di massa d’aria molto mite di matrice afromediterranea in quota. Caldo anomalo è atteso sull’Arco Alpino, questo favorirà il distacco di slavine e valanghe laddove (è opportuno seguire gli avvisi in loco).
ULTERIORI TENDENZE METEO
Sembrava profilarsi un lungo periodo di stabilità, invece il super anticiclone potrebbe sgonfiarsi abbastanza rapidamente, con prospettive di cambiamento già a ridosso dell’Epifania per una nuova incursione perturbata che potrebbe fungere da richiamo per nuovi flussi d’aria fredda di provenienza nord-orientale. E su ciò, anche stamattina ne abbiamo conferma come gli ultimissimi aggiornamenti, i quali iniziano a prospettare ben oltre un evento rigido, ma una sorta di “frustata d’aria gelida da nord”, con nuova ciclogenesi tirrenica che sarebbe causa di fortissimi venti e maltempo su Isole Maggiori e la Penisola, con neve sulle basse quote.
Preferiamo attendere ulteriori conferme in considerazione della mutevolezza del tempo che stiamo osservando, con il rapido passaggio susseguirsi di estremi meteo.
Aggiornamenti e monitoraggio evoluzione meteo, 24/24 ore a cura dello Staff
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