Abbiamo già discusso che il meteo estremamente caldo di questi giorni ha come una delle conseguenze principali le temperature minime estreme: in estate, nei grossi centri urbani, si crea sempre il noto fenomeno dell’isola di calore, ovvero un’area molto più calda (soprattutto di sera e di notte) rispetto alle campagne circostanti.
Il cemento è un pessimo conduttore termico, pertanto assorbe molto lentamente il calore di giorno e lo rilascia altrettanto lentamente di notte: i lettori si saranno accorti che non appena il sole cala il clima di una grande città rimane caldissimo, a differenza magari di un deserto o di una prateria.
Questo è uno dei principali problemi nel caso di meteo estremamente caldo, cioè il fatto di non potersi rinfrescare neanche di notte. Se poi ci mettiamo il problema dell’umidità relativa che tende a salire nelle ore notturne, è facile capire che il clima delle grandi megalopoli in estate sta diventando e diventerà sempre più ostile.
Questo ovviamente non è un problema solo di Milano o Roma, ma è un fenomeno mondiale: ci sono stati studi approfonditi sull’isola di calore che ha Parigi, talvolta anche 10 gradi superiore alle campagne lontane dal centro urbano, ma questo può essere registrato anche in città immense come Il Cairo o Calcutta, città da 10 milioni di abitanti con un clima davvero ostile in alcuni periodi dell’anno.