CLIMA E METEO: si è parlato a lungo del minimo solare in atto e delle sue possibili conseguenze dal punto di vista climatico.
Il numero di macchie solari varia normalmente da un periodo minimo privo di macchie, ad un massimo con molte macchie scure sulla superficie solare, secondo un periodo di circa 11,5 anni, con andamento sinusoidale, con una curva che segna periodicamente un massimo ed un minimo di attività.
Ma non si tratta solamente di macchie superficiali, tutto il Sole presenta dei massimi di forte attività in onde radio, tempeste solari ed emissioni di raggi X dai quali siamo “protetti”, fortunatamente, dallo scudo costituito dal campo magnetico terrestre.
Le misurazioni dirette della TSI solare (la quantità di radiazione emessa dal Sole espressa in Watt su mq), varia anch’essa con un periodo di 11-12 anni, passando da un massimo di circa 1362 W/mq ad un minimo di circa 1360,5 W/mq.
Questo tuttavia fino all’ultimo ciclo solare, molto debole, in cui il massimo si è fermato a circa 1361,1 W/mq.
Ma adesso, che stiamo attraversando un minimo solare molto profondo, la radiazione solare sta inaspettatamente scendendo fino a minimi che non erano mai stati toccati nei decenni recenti.
Attualmente è a 1360,1 W/mq, con un calo di -0,8% rispetto ad un normale massimo, e rischia di scendere ancora oltre nei prossimi mesi.
Questo potrebbe avere un effetto diretto sulla temperatura della Terra, anche se forse inizialmente mascherato dalla grande quantità di calore che viene immagazzinato dagli Oceani.
Avremo dunque entro pochi anni la prova definitiva che quando il Sole entra in un minimo profondo di attività il clima tende a raffreddarsi, semplicemente perché cala in modo significativo la radiazione emessa dalla nostra stella; o al contrario, che il clima terrestre è poco sensibile agli effetti della variazione di radiazione solare, come sostenuto attualmente dalla stragrande maggioranza degli scienziati del clima che considerano la forzante antropica nettamente predominante su quella solare.
Finora, infatti, il calo della radiazione durante i forti minimi solari era solamente presunto, i radiometri controllano la radiazione solare solo negli ultimi decenni.