Il meteo della settimana entrante sarà completamente invernale: una volta cessati i venti da nordovest, da domani le temperature si abbasseranno anche nei bassi strati, con estese gelate di notte e massime di pochi gradi sopra lo zero di giorno.
Tra mercoledì e venerdì due fronti attraverseranno con asse Ovest-Est, portando aria umida sulle nostre regioni: sarà neve?
Partiamo col fatto che la neve, già di per sé non frequentissima alle nostre latitudini, è diventata molto più rara di un tempo, complice il minor freddo nei bassi strati e le sciroccate più frequenti.
Le condizioni affinché si verifichino nevicate tra mercoledì e venerdì sono le seguenti:
L’intensità delle gelate notturne entro mercoledì mattina
La formazione del cuscinetto freddo, soprattutto se resisterà al tepore pomeridiano
La temperatura di bulbo umido prima delle precipitazioni e l’umidità relativa dell’aria (meglio se secca, ma questo punto è a favore)
L’intensità della curvatura ciclonica di geopotenziale, tenace a tal punto da generare precipitazioni o se provocherà un aumento della copertura nuvolosa (quindi clima freddo, coperto ma senza caduta di neve).
In ogni caso, se ci sarà neve al piano, le regioni interessate saranno Piemonte, Lombarda ed Emilia, come si vede in cartina (soprattutto per notte tra il 13 e 14): nevicate invece più interessanti e sicure dalle colline fino ai rilievi.