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PROBABILE EVOLUZIONE METEO 9-15 Marzo
E’ arrivato marzo, il 1° del mese segna l’avvio della stagione primaverile e le condizioni meteo ci stanno già proponendo scenari tipici di questo periodo. Come sappiamo stiamo parlando di una stagione di transizione, nella quale si esaltano i contrasti termici. Or bene, nella seconda decade mensile tali scenari potrebbero accelerare.
I modelli matematici di previsione ci mostrano, difatti, tutta una serie di elementi utili per la nostra discussione. In Italia avremo probabilmente varie fasi di maltempo di natura atlantica, con temporanei passaggio di aria relativamente fredda. Verso metà marzo, poi, potrebbe realizzarsi un consistente colpo di coda dell’inverno. Come mai? Ve lo spieghiamo.
Il VORTICE POLARE
Nelle scorse settimane abbiamo parlato, a più riprese, delle dinamiche che hanno portato alla rottura della struttura ciclonica polare e delle conseguenze – tuttora in atto – che avrebbe avuto sul tempo atmosferico europeo (e non solo). Ora dobbiamo riprendere l’argomento perché abbiamo delle novità.
Il Vortice Polare si rafforzerà, è vero, ma stiamo andando incontro al suo naturale smantellamento e per questo resterà debole. Debolezza che potrebbe sfociare, verso metà mese, in una nuova ondata di freddo su ampie zone del Continente e probabilmente fin sul Mediterraneo. Non sarà gelo, bensì freddo artico e in tal senso potrebbe risultare più produttivo in termini di nevicate a bassa quota e come diffusione.
TEMPERATURE ALTALENANTI
Osservando le proiezioni termiche abbiamo la conferma del trend altalenante tipico di marzo. Prima su, poi giù, valori che oscilleranno sovente sulle medie del periodo ma che verso metà mese potrebbero nuovamente orientarsi al ribasso determinando anomalie negative. Non ci sarebbe da stupirsi, non ci sarebbe nulla di cui meravigliarsi anche se l’eventuale colpo di coda invernale dovesse risultare più forte del previsto.
IL TREND METEO CLIMATICO DEL LUNGO TERMINE
Ribadiamo quanto scritto in apertura, ovvero che il tempo resterà incerto, fortemente variabile. Ci aspettiamo il passaggio di varie perturbazioni che porteranno maltempo, a tratti consistente. Pioverà e sui rilievi cadrà la neve. Procedendo verso metà marzo un’elevazione dell’Alta delle Azzorre verso nord potrebbe convogliare aria fredda Artica verso le nostre latitudini, con maltempo prettamente invernale e nuove occasioni per nevicate a bassa quota.
IN CONCLUSIONE
L’inverno sta terminando, è vero, ma i colpi di coda non mancheranno e come scritto più volte quest’anno potrebbero risultare veramente consistenti.
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