L’inverno si è concluso il 28 febbraio e dal 1° marzo è iniziata la primavera meteorologica. Possiamo quindi tracciare un bilancio conclusivo dell’intera stagione che si è appena conclusa, con un’ondata di gelo eccezionale avvenuta proprio nella parte finale dell’inverno.
Sulla base dei dati rielaborati dall’Isac-CNR, il trimestre invernale da dicembre a febbraio ha fatto registrare una media pari a circa +0.3°C rispetto alla media del periodo 1971-2000. Nonostante questo scarto positivo, l’inverno è risultato il più freddo da 5 anni e soprattutto i mesi di dicembre e freddo sono stati sottomedia.
Dicembre era stato di circa mezzo grado più freddo del normale, febbraio è stato ancora più freddo (vedi qui tutti i dettagli). Nel mezzo si è avuto però un gennaio che, con circa 2 gradi e mezzo oltre la norma, aveva sostanzialmente cancellato l’inverno, compensando ampiamente il freddo degli altri due mesi.
In merito all’andamento pluviometrico, è stato un inverno nel complesso positivo con precipitazioni del 16% oltre la norma. Febbraio è stato in particolare a portare precipitazioni abbondanti, specie al Centro-Sud. L’inverno ha così portato anche molta neve in montagna, specie sui versanti nord dell’Arco Alpino.