Gennaio si è concluso nel segno del clima ben poco invernale, ma questo avvio del 2018 si caratterizza anche per la scarsità di piogge. Non è certo una bella notizia, dopo che il 2017 è risultato eccezionalmente secco sull’Italia.
Inoltre a gennaio le precipitazioni sono spesso abbondanti, specie sull’Italia Centro-Meridionale. In quest’inverno finora così poco piovoso (oltre che poco nevoso), Venezia sta risentendo pesantemente di un fenomeno del tutto opposto a quello che solitamente caratterizza la Laguna, ovvero l’acqua alta.
In queste ultime settimane spicca la bassa marea, in parte favorita dalle alte pressioni ed in parte dalle poche precipitazioni. I fiumi non scaricano acqua in mare e soprattutto i rii minori sono in secca. Si tratta di fattori che hanno mandato a secco la laguna, facendo riemergere ciò che non si vede.
Non mancano i disagi, soprattutto per i turisti. Le tipiche imbarcazioni con carena a fondo piatto, simbolo di Venezia, restano attraccate in attesa di tempi migliori A gennaio in genere sono normali le basse maree, ma quest’anno i livelli sono davvero allarmanti, con punte di -60 cm rispetto allo zero idrometrico.