E’ arrivato. Agosto ha aperto i battenti e si prepara ad accoglierei milioni di turisti nelle nostre splendide località di villeggiatura. Città d’arte, coste, montagne, verranno prese d’assalto dal più o meno chiassoso popolo dei vacanzieri. Ma quali scenari meteo ci attendono?
Allora, ragioniamo seriamente, senza farsi prendere la mano e affidandosi alla scientificità di determinati strumenti. Ovviamente i più importanti sono rappresentati dai modelli matematici di previsione, stagionali e non. Le proiezioni stagionali vorrebbero una certa variabilità atmosferica, un po’ come già accaduto a giugno e luglio. Le proiezioni dei modelli deterministici, in grado di spingersi al massimo a ridosso del Ferragosto, suggeriscono un dominio dell’Anticiclone Africano.
A nostro avviso si potrà suddividere Agosto in due step: il primo, sino a Ferragosto, prevalentemente anticiclonico, il secondo, verso fine mese, caratterizzato da un lento decadimento stagionale.
Ovviamente più si va in là col tempo più l’affidabilità cala, questo lo sappiamo. Quindi, per il momento, limitiamoci ad analizzare quel che potrebbe succedere nella prima metà del mese. In questo caso, lo ripetiamo, i più autorevoli centri di calcolo appaiono sostanzialmente concordi nel suggerire un periodo anticiclonico piuttosto vivace. Tuttavia non sarà scevro da insidie, così come succederà nel fine settimana.
Bisogna dire che attualmente la parte più rovente dell’Alta Pressione è collocata a ovest dell’Italia, sulla Penisola Iberica, ciò determina un’esposizione ai disturbi orientali. Ma la prossima settimana, carte alla mano, il perno anticiclonico dovrebbe traslare con più decisione verso est e se così fosse oltre a far più caldo si chiuderebbe la porta dell’est. Attenzione però, perché potrebbe aprirsi quella del nord. Le correnti atlantiche potrebbero avvicinarsi alle Alpi e pur avendo notevoli difficoltà nel propagarsi a sud non escludiamo che in qualche modo possano riuscire a scalfire l’Anticiclone.
Insomma, Alta Pressione sì ma potrebbe non essere un dominio assoluto e indiscutibile. Per finire il caldo… farà caldo, certo, caldo intenso appiccicoso perché ricco d’umidità. Ma osservando le proiezioni termiche non si potrà certo parlare di caldo eccezionale. I picchi che venivano raggiunti anni addietro per ora non rappresentano uno spauracchio e da questo punto di vista la speranza è che si possa andare avanti così sino a fine estate.