Siamo nella fase culminante del maltempo sull’Italia, per via di un vortice ciclonico in ulteriore approfondimento sul Mar Tirreno. La fase meteo a tratti perturbata risulterà anche piuttosto duratura, in quanto il vortice di bassa pressione resterà quasi stazionario sull’Italia.
Il maltempo non è destinato a finire a breve: l’insidia maggiore deriverà soprattutto dalla lentezza nell’evoluzione del vortice, che esporrà quindi l’Italia per più giorni alle precipitazioni. A fare da blocco all’evoluzione dell’area ciclonica ci sarà l’anticiclone in rafforzamento sull’Europa Centro-Orientale.
Successivamente l’anticiclone delle Azzorre risalirà verso l’Europa Occidentale, ma sul Mediterraneo e sui mari italiani permarrà ancora una relativa lacuna di bassa pressione che verrà alimentata da impulsi d’aria fresca da nord/nord-est in scivolamento lungo i confini meridionali ed orientali dell’alta pressione europea.
Avremo pertanto ulteriori piogge e temporali nel weekend, ma in forma più episodica, con temperature in progressiva risalita nei valori massimi. Non sarà più il contesto perturbato di questi giorni, in quanto le precipitazioni temporalesche saranno soprattutto enfatizzate dal riscaldamento diurno, più frequenti al Centro-Sud.
Si conferma pertanto una ferita di bassa pressione molto lenta a rimarginarsi, con strascichi che perdureranno a lungo. Tuttavia, l’instabilità potrebbe poi lasciare spazio ad un nuovo contesto meteo più stabile e simil estivo a partire dal 10 maggio.