Un bolide infuocato avrebbe colpito la Terra, nelle vicinanze del Polo Nord, lo scorso 25 luglio. I sismografi installati in Groenlandia nord-occidentale, che verificano gli effetti dei terremoti sul ghiaccio della Groenlandia, hanno registrato l’impatto.
L’evento è stato avvalorato anche da testimoni locali, gli abitanti del villaggio di Qaanaaq, nella remota regione groenlandese Avannaata. Una scia luminosissima è stata vista invadere il cielo, poi successivamente si è percepito la terra tremare, nei pressi della base aerea di Thule.
A parte le testimonianze umane, secondo una ricerca inedita presentata il 12 dicembre alla conferenza annuale dell’American Geophysical Union (AGU), le apparecchiature sismografiche installate vicino a Qaanaaq hanno registrato anche l’esplosione della meteora.
La sistemazione di questi strumenti era avvenuta solo pochi mesi prima per monitorare come i terremoti colpissero il ghiaccio della Groenlandia. Quando la meteora è esplosa sopra la base di Thule Air, dell’aviazione americana, ha avuto una energia d’impatto esplosiva calcolata di 2,1 kilotoni.
Questo è stato il primo caso riportato di registrazione di un impatto di asteroide con una superficie ghiacciata. L’analisi dell’evento in questione porterà progressi per gli scienziati nello studio di corpi celesti come Europa, una delle lune di Giove, interamente coperta di ghiaccio.