Si parla tanto del caldo che ha afflitto e che affligge varie parti d’Europa (con tutte le conseguenze del caso, compresi i devastanti temporali). Oggi parliamo degli USA, perché anche dall’altra parte dell’Atlantico non si scherza mica… E’ da giorni che gli USA, soprattutto i settori orientali, sono coinvolti da un’intensa ondata di calore.
A New York, da oltre quattro giorni, la temperatura massima supera costantemente i 32°C. Sul lato Pacifico, invece, abbiamo parlato della California e dei terribili incendi che stanno colpendo diverse contee.
Le autorità newyorkesi hanno sconsigliato le attività all’aria apertura durante le ore centrali del giorno, in particolare l’attività fisica. Parchi e strade della Grande Mela sono state prese d’assalto alle prime luci dell’alba e al calar del sole, con centinaia di migliaia di persone impegnate nello sport. Tuttavia non sono mancati i malori, numerosi, causati soprattutto dagli alti tassi di umidità che non favoriscono una corretta sudorazione.
Non sono mancati i disagi anche nelle stazioni della metropolitana, diventati dei veri e propri forni sempre a causa soprattutto dell’umidità.
Nel New Jersey, presso Englewood, presso la casa di cura ha smesso di funzionare l’aria condizionata rendendo necessario evacuare 50 persone.