E’ un marzo pazzerello, è un marzo dinamico, è un marzo altalenante. Le condizioni meteo rispecchiano tali caratteristiche, proponendoci alti e bassi. Diciamo che i bassi, al momento, dominano la scena.
Come ben sappiamo l’evoluzione è tutt’altro che semplice, perché come già accaduto a febbraio stiamo per assistere allo scontro tra un nucleo d’aria gelida proveniente dalla Russia e una mastodontica depressione atlantica. Scontro che avverrà a nord delle Alpi, tuttavia rispetto a quanto avvenuto il mese scorso stavolta l’aria fredda potrebbe penetrare sui nostri mari e non scappare in pieno Oceano.
Ma nel frattempo dovremo affrontare un weekend all’insegna del maltempo, non ovunque certo, ma su molte regioni servirà l’ombrello e persino il vestiario invernale. Se è vero che inizialmente subentrerà una perturbazione con venti sudoccidentali, è altrettanto vero che successivamente interverrà aria via via più fredda dai quadranti settentrionali e in tal modo scenderà anche la quota neve.
La mappa che abbiamo scelto di proporvi ci dà un’idea della quantità di pioggia – in mm – che potrebbe cadere sino a domenica. Coinvolto gran parte del Centro Nord, Sardegna compresa, ma attenzione anche alla fascia compresa tra la bassa Campania e i settori tirrenici della Basilicata perché qui potrebbero accumularsi i maggiori quantitativi: oltre 50 mm. Diciamo che le tirreniche, visto l’impianto circolatorio iniziale, saranno le regioni più esposte. Accumuli interessanti verranno registrati, probabilmente, anche al confine tra Lombardia e Piemonte, così come sul Friuli Venezia Giulia.