Siamo già al 12 di marzo, la Primavera astronomica dista oramai meno di dieci giorni, mentre quella meteorologica è già iniziata, tuttavia, per ora, non ce ne accorgiamo.
Dopo un lunghissimo trend di temperatura in aumento, che ci ha interessati, in particolare nel mese di marzo, negli ultimi vent’anni, adesso siamo di colpo tornati ad uno di quei Marzi che erano tipici degli anni ’70 ed ’80, ovverosia un prolungamento della stagione invernale.
Nella giornata di ieri, il vortice freddo di lontana origine russa, dopo aver aggirato l’ostacolo rappresentato dalle Alpi, si è gettato sul Golfo Ligure, determinando una forte ondata di maltempo al Centro Nord, accompagnata da nevicate dell’ordine del metro in 12 ore su Alpi e Prealpi centro orientali, e sull’Appennino Settentrionale.
Stamani, la serenità del cielo unita all’aria fredda affluita, ha provocato la discesa delle temperature minime notturne fino a valori molto inferiori alle medie della seconda decade di questo mese.
Troviamo, infatti, temperature minime di -1°C all’aeroporto di Ronchi dei Legionari, in Friuli, a quello di Bergamo, ed alla Malpensa.
Le minime corrispettive dovrebbero essere, rispettivamente, di +3,0°C a Ronchi, di +3,2°C a Bergamo, e di +0,4°C alla Malpensa (medie periodo 1960-90).
0°C sono stati toccati ad Albenga, in Liguria, ad Aviano, in Friuli, a Torino ed a Roma.
Albenga dovrebbe presentare, in questo periodo, minime di +3,2°C, Torino di +2,1°C, Roma Fiumicino di +5,6°C.
Sarzana, Pisa e Grosseto sono a +1°C, contro medie rispettive di +5,4°C, +4,5°C, e +4,4°C.
Ma si trova freddo anche a latitudini più meridionali: a Decimomannu, in Sardegna, la temperatura minima tocca +1°C contro una media di +6°C.
In montagna troviamo minime di -5°C a Dobbiaco (un paio di gradi in meno della norma), -9°C al Passo Rolle (tre in meno del normale), -2°C al Passo Cisa (due in meno della norma), -5°C al Terminillo (un paio in meno rispetto alla media).
La serenità del cielo dovrebbe farla da padrone per la prossima settimana, stando alle indicazioni dei modelli matematici, facendo rimanere piuttosto basse le temperature minime notturne, ma di giorno il Sole primaverile dovrebbe garantire valori termici piuttosto elevati.