Il promontorio di matrice subtropicale si farà molto sentire nell’Italia nord-occidentale, originando una fase meteo decisamente mite in quota e una pressoché totale assenza di precipitazioni organizzate.
Ho scelto la città di Torino per spiegare le peculiarità della fase meteo in arrivo, con una descrizione dell’ENSEMBLE GFS (noto in gergo col termine “spaghetti”): si nota che arriva una forte scaldata in quota (850 hPa, circa 1500 metri). Ricordo sempre che in inverno alta pressione non è sempre sinonimo di mitezza, in primo luogo perché ci possono essere formazioni di nebbie anche persistenti e in secondo luogo perché le notti lunghissime favoriranno comunque gelate notturne.
Purtroppo, con tale configurazione, la porta atlantica rimarrà chiusa per un po’, con conseguente clima freddo al mattino ma secco: non sono previste piogge e nevicate per un bel po’.
Quanto durerà questa fase meteo?
Per adesso non riusciamo ancora a dire con certezza quando torneranno situazioni perturbate nel nostro paese, rammentiamo però che avere alte pressioni invernali non è una grave anomalia.
Queste ultime fanno comunque parte del clima italiano, l’importante è che non condizionino il meteo per intere settimane, come è successo negli inverni 2011, 2012, 2015, 2016: potrebbe tornare il dinamismo atmosferico nel mese di gennaio, i segnali ci sono ma vanno presi con le pinze e seguiranno ovviamente nuovi aggiornamenti meteo.