Le condizioni meteo sono in peggioramento. Un peggioramento piuttosto complesso, tanto per la sua genesi quanto per le masse d’aria coinvolte.
La nascita, lo ricorderete, è stata seguita attentamente la scorsa settimana: un maestoso Vortice Ciclonico atlantico a ridosso dell’Europa occidentale che si apprestava ad accogliere l’aria gelida proveniente dalla Russia. L’incontro-scontro è avvenuto nel fine settimana ed ecco che lo scenario si è ulteriormente complicato con estensione delle maglie cicloniche fin verso il Mediterraneo.
Sicuramente sarà una settimana di precipitazioni localmente intense, sicuramente sarà una settimana che porterà freddo, piogge, temporali e neve. Come detto avremo un calo termico sostanziale, anche di oltre 10°C, un calo che stiamo percependo già in queste prime ore della settimana tant’è che non mancano nevicate addirittura sino in pianura. Le segnalazioni in real time ci dicono che sta ancora nevicando su Udine, Venezia, Treviso, Bologna, Piacenza.
Osservando la mappa delle precipitazioni attese, abbiamo la riprova che i fenomeni si concentreranno maggiormente tra Lombardia, Nordest, regioni Centrali e settori tirrenici del Sud Italia. Non avremo accumuli particolarmente rilevanti, i numeri sulla mappa aiutano a identificarli e come avrete modo di stabilire voi stessi difficilmente si andrà oltre 25-30 mm. Il che, comunque, per una sola giornata rappresenta quantità importanti.
Interessante evidenziare come la quota neve continuerà a mantenersi molto bassa: al Nord sino in pianura, al Centro attorno ai 400-500 metri (zone interne appenniniche). Calerà anche al Sud, verso i 1000-1200 metri, ma qui come detto le precipitazioni dovrebbero riguardare esclusivamente le coste tirreniche.