Le condizioni meteo sull’Italia sono influenzate da un’area di bassa pressione giunta dalla Francia, che attualmente si è portata tra la Sardegna e la Corsica. Le due Isole Maggiori sono interessate da precipitazioni diffuse, soprattutto nei settori esposti alle correnti settentrionali. Rammentiamo che questo è un periodo dell’anno tra i più asciutti per queste zone, e ciò che succede rappresenta una forte anomalia climatica.
Nubi a tratti compatte interessano ancora il Nord Italia, con precipitazioni sparse, in nuova accentuazione in queste ore. I temporali sono in atto soprattutto tra l’Appennino ligure è quello tosco emiliano, ma si formano anche nelle pianure emiliane. Temporali sono in formazione in Toscana e su parte dell’Italia centrale, dove giunta l’influenza della circolazione depressionaria.
Dalla Francia affluisce aria fresca proveniente dall’Oceano Atlantico che sta determinando un sensibile calo delle temperature. Quella in atto è una sorta di interruzione di quello che può essere definito un clima estivo, non tanto per il Nord Italia, dove non è anomalo che questi eventi meteo succedano in questo mese, ma il riferimento è specialmente per le altre regioni.
Le nubi raggiungono anche il Sud Italia, ma qui sono più irregolari, e solo a tratti si formano addensamenti più compatti con precipitazioni sotto forma di rovescio, che nel corso del pomeriggio potranno evolvere in temporali.
Una banda nuvolosa è estesa dalla Tunisia verso la Sicilia e le coste ioniche italiane, e rappresenta il limite del flusso di aria calda che attualmente però è più attivo verso la Grecia.
Insomma, l’Italia è interessata dall’ennesima anomalia climatica, con tempo che a tratti e avverso. Se per il Nord Italia la situazione meteo peggiore è passata, per il Centro ed il Sud Italia le prossime 36-48 ore vedranno condizioni di spiccata variabilità con temporali sulle zone interne, che potrebbero assumere anche forte intensità e dare anche occasione a cadute di grandine, come è avvenuto glòi scorsi giorni in Puglia.