Le ultime 72 ore, a dispetto dei modelli di previsione annuncianti grosse novità già nel breve termine, hanno consegnato una situazione meteorologica ricordabile solo in passate stagioni. Quelle, che per intenderci, fornivano le tanto attese precipitazioni autunnali e che servivano a definire, appunto, “l’autunno mediterraneo”. Lecito pertanto riportare una cronaca “live” identica a quella della mattinata di ieri.
Precipitazioni diffuse, infatti, interessano la Sardegna e rapidamente giungeranno sulle regioni del Nordovest, in particolare su basso Piemonte, Liguria e bassa Lombardia, mentre su Valle d’Aosta e le restanti regioni Nord orientali, avremo perlopiù precipitazioni a carattere sparso, con locali temporali sui rilievi alpini e prealpini durante le ore pomeridiane.
Fronte che poi, procedendo verso Ovest, raggiungerà le coste tirreniche, dalla Toscana, dove sono attese piogge anche di moderata intensità, fin verso la Calabria, laddove, invece, i fenomeni avranno un impatto minore. Lungo il versante Adriatico, invece, come sovente capita in tal tipo d’evoluzione, ossia con piogge giungenti da Ovest, la catena Appenninica rappresenta un baluardo non indifferente, tanto che lungo le coste non si prevedono fenomeni degni di menzione.
Uniche eccezioni, Marche e Nord della Puglia, laddove la nuvolosità risulterà più attiva. Certo, và detto che tal situazione provocherà l’inevitabile destabilizzazione atmosferica, così che potranno esservi locali temporali in zone interne e rilievi appenninici, anche con esposizione chiaramente orientale. Rovesci che, al pomeriggio, si faranno strada anche in Sardegna e al Nordovest, sintomo di un progressivo miglioramento per spostamento del fronte verso Est e suo progressivo indebolimento.
Alla sera, le precipitazioni cesseranno pressoché totalmente proprio in suddette regioni, mentre altrove permarranno soltanto piovaschi o al più rovesci a carattere sparso. E saranno le ore notturne a portare l’ulteriore miglioramento.
Porgendo lo sguardo oltre la giornata odierna, senza invadere il campo della previsione a breve termine, la domenica è destinata a portare un ulteriore miglioramento delle condizioni meteorologiche. La depressione attualmente in Oceano, difatti, tenderà ad approfondirsi verso Sud, a largo delle coste portoghesi. Lecita la risposta stabilizzante in arrivo dal Nord Africa, il cui primo obbiettivo sarà rappresentato dalle regioni Meridionali, poi la Sardegna, il Centro ed infine il Nord.
Tra Portogallo e Marocco, avremo, nel corso dei giorni, la formazione di una profonda goccia fredda in quota, responsabile di un inteso richiamo subtropicale su tutto il Mediterraneo, in grado d’assicurare un fine mese e inizio del nuovo all’insegna del tempo stabile e termicamente ben al di sopra delle medie stagionali.