Mentre in Europa, al di là delle Alpi, si parla già di caldo anomalo qui da noi la situazione meteo è tutt’altro che stabile. I primi temporali si sono manifestati ieri, principalmente sulla dorsale appenninica e al Nordest, altri si manifesteranno nelle prossime ore e ancor più nelle prossime 48 ore.
Ma perché si è attivata l’instabilità diurna? Beh, chi ci segue lo sa già, sa che l’Alta Pressione è talmente sbilanciata a nord che lungo il suo bordo meridionale scorrono correnti d’aria fresca di natura orientale. Spifferi che andranno ad alimentare un’area debolmente depressionaria proprio sul nostro Paese, in particolare al Centro Sud. Ed ecco che la previsione che stilammo tempo addietro, ovviamente su suggerimento dei modelli matematici di previsione, ha preso corpo.
Cosa attenderci nelle prossime ore? Osservando uno dei modelli più precisi nel brevissimo termine – ICON – possiamo dirvi che anche il pomeriggio vedrà ingrossarsi nubi convettive un po’ su tutta la dorsale appenninica. Ma vi saranno nubi torreggianti anche in alcuni settori della Val Padana ed in particolare sull’Emilia Romagna. Si scorgono anche gli accumuli precipitativi, che non dovrebbe essere rilevanti neppure laddove abbiamo indicato i temporali probabilmente più intensi. Ovvero sull’Appennino meridionale.
Difficilmente cadranno più di 10-20 mm, però va detto che quando si ha a che fare coi temporali non si può dar nulla per scontato. Ovvero potrebbero crearsi le condizioni per acquazzoni ben più intensi, poi considerate che stiamo parlando di fenomeni di breve durata e che quindi i quantitativi indicati si concentreranno in poco tempo. Ovviamente non mancherà occasione anche per qualche nevicata.