Si sta spostando sul Basso Adriatico il vortice di bassa pressione responsabile di meteo turbolento su parte della Penisola. L’area ciclonica sta peraltro favorendo il richiamo dai Balcani di correnti d’aria più fredda che stanno determinando un moderato calo delle temperature
Piogge e rovesci hanno coinvolto ancora gran parte del Centro-Sud, con maltempo spesso accompagnato da venti tempestosi sulle regioni più meridionali, con il maestrale intenso in Sardegna e poi ponente e libeccio tra Basso Tirreno e Ionio, responsabili di forti mareggiate sulle coste esposte.
Visto l’abbassamento delle temperature, la neve è scesa sulla dorsale appenninica lungo i settori adriatici anche fino ai 1200/1300 metri, specie in occasione dei fenomeni intensi. Quota neve che sta ulteriormente calando, per l’accentuazione del flusso freddo nord/orientale.
L’ondata di freddo sarà più avvertita lungo i versanti orientali della Penisola, dove le temperature potranno scendere di poco al di sotto delle medie stagionali. A seguito dell’afflusso d’aria fredda, il meteo migliorerà a parte residua instabilità che coinvolgerà ancora il medio versante adriatico e le regioni più meridionali.
Attese nelle prossime ore e nella prima parte di mercoledì ulteriori spruzzate di neve in Appennino, , anche localmente al di sotto dei 1000 metri, ma in rapida attenuazione. Da ovest inizierà a premere l’anticiclone, che porterà ad una tregua con meteo più stabile sino a giovedì.