Abbiamo parlato dei violentissimi temporali che potrebbero subentrare nel weekend, abbiamo accennato al fatto che il peggioramento temporalesco verrà sostenuto da aria assai fresca proveniente dall’Europa nordorientale.
Ebbene sì, avremo venti di Bora, di Grecale, di Maestrale sulla Sardegna. Si sta verificando una situazione non proprio usuale per la fine del mese di giugno: area di Bassa Pressione, fredda, che dalla Scandinavia sgancerà un nucleo secondario diretto sui Balcani. Il pressing esercitato sull’Anticiclone determinerà un cedimento strutturale lungo il fianco orientale ed ecco che avremo il peggioramento suddetto.
L’argomento di questo approfondimento però è un altro, ovvero le temperature. Non parleremo di valori previsti, ci saranno altri articoli in merito, parleremo delle anomalie che andranno a realizzarsi. La mappa che vedete ci dà un’idea degli scostamenti termici, rispetto alla media di riferimento 1981-2010, ed è evidente come siano previste anomalie negative. L’entità è evidente, ma per facilitarvi la comprensione abbiamo rappresentato il tutto numericamente.
E’ chiaro che la provenienza della massa d’aria, da est appunto, porterà cali termici più marcati sul Nord Italia e lungo le adriatiche, dove avremo punte di 5-6°C in meno rispetto ai valori attuali (stiamo parlando di temperature massime). In Sicilia avremo anomalie di 3-4°C, in Sardegna e tirreniche 2-3°C. Qui non farà chissà che fresco, ma è normale: la barriera orografica appenninica ostacolerà la propagazione dell’aria fresca in direzione ovest.
Quel che è importante evidenziare è che da un po’ di tempo a questa parte si va avanti a furia di sbalzi termici imponenti. Estremi in un senso e nell’altro, il che va a confermare l’estrema variabilità di un’Estate che fatica ancora a decollare.