Sembra tutto tranquillo, eccezion fatta per qualche strascico d’instabilità al Centro Sud (evidenti i temporali lungo le coste tosco-laziali) del pregresso peggioramento meteo.
E’ bene però osservare con molta attenzione l’immagine del MeteoSat, l’ultima disponibile nel campo del visibile, perché possiamo chiaramente identificare la genesi del prossimo brusco cambiamento. Dobbiamo necessariamente guardare a nord, direzione Scandinavia, perché lassù – dovete darci atto che si è parlato di un’evoluzione simile già qualche settimana fa – si è strutturato un ampio Vortice di Bassa Pressione. Ma non è un Vortice come gli altri, è un Vortice alimentato da una massa d’aria insolitamente fredda che gradualmente procederà in direzione sud.
Abbiamo evidenziato il fronte d’avanzamento, evidente dal netto contrasto tra la striscia nuvolosa e l’ampia area europa caratterizzata da assenza di nubi (per la presenza dell’Alta Pressione). La traiettoria non sarà meridiana, verrà deviata verso est dalla presenza di un robusto anticiclone proprio a ridosso delle nostre regioni occidentali. Significa che il freddo scorrerà sui Balcani e giungerà sull’Adriatico, andando ad isolare un vortice secondario che sarà foriero di super temporali.
Nel frattempo è possibile individuare anche nuovi disturbi atlantici sulla Penisola Iberica, con temporali mattutini diffusi e consistenti sul Portogallo. Ciò certifica quell’azione a tenaglia che sta indebolendo l’Alta Pressione, azione che abbiamo previsto e commentato in vari precedenti approfondimenti e che ora si sta puntualmente realizzando.
