Piogge molto intense hanno inondato gran parte del Giappone meridionale nella prima parte della settimana. Sull’isola Honshu, la principale dell’arcipelago, sono stati registrati, nelle 72 ore comprese tra domenica mattina e mercoledì mattina, ora locale, 365 mm a Matsue. Nello stesso intervallo di tempo, 246 mm a Matsumoto, 245 a Maizuru, 234 a Tottori. Sulla vicina isola Dogo, Saigo è stata inondata da 298 mm.
Piogge alluvionali anche nel nord del Vietnam nei giorni scorsi, con almeno 8 morti e gravissimi danni materiali. Tre delle vittime sono decedute durante i soccorsi prestati agli abitanti di alcune delle 200 case andate distrutte, a causa del capovolgimento della barca su cui si trovavano. A Cao Bang sono caduti 153 mm in 48 ore, tra lunedì e martedì.
Mercoledì 19 luglio le temperature massime hanno diffusamente superato i 33°-34°C nel nord della Francia, nel Benelux e nella Germania occidentale, con molte località salite fino a oltre 35°C. 37°C in Francia a Parigi, Troyes, Auxerre e Melun (la media delle massime di Parigi, per il mese di luglio, è 24°C). 38°C in Belgio a Kleine Brogel e Gent, 37°C a Charleroi e Liegi, 36°C in molte località fra cui Ostenda. In Olanda 37°C a Soesterberg, 36°C a Maastricht, Eindhoven, Twente. In Germania, 37°C Aachen, 36°C Colonia, Treviri, Dortmund, Dusseldorf, Karlsruhe, Moenchengladbach.
Molto caldo, mercoledì 19 luglio, anche nelle Isole Britanniche, in particolare nell’Inghilterra centro-meridionale. Registrati 36°C a Londra, 35°C a Liverpool, Birmingham, Coventry, Cambridge. Il record inglese di luglio, i 36,0°C registrati a Epsom il 22 luglio 1911, è stato battuto. Nelle brevi del Meteogiornale (https://www.meteogiornale.it/short_news/read.php#sn-899) potete leggere come a Topcliff Raf si siano raggiunti addirittura i 38,6°C. Questo sarebbe record assoluto per la Gran Bretagna, superando di un decimo il 38,5°C di Faversham, risalente al 10 agosto 2003.
Tra martedì e mercoledì, la base australiana di Casey, sulla costa dell’Antartide orientale, è stata spazzata da una notevole tempesta di vento. Raffiche a oltre 45 miglia orarie hanno battuto la stazione per 24 ore conescutive, con una velocità massima raggiunta pari a 98 miglia orarie. Il vento forte, facendo turbinare la neve nell’aria, ha ridotto a zero la visibilità, mentre la temperatura ha oscillato tra -9° e -4°C.
Ancora in Antartide, lunedì e martedì e mercoledì le temperature sono state molto più basse della media al Polo Sud. Alla base Amundsen-Scott, la temperatura durante questi tre giorni ha oscillato tra -76,3°C e -74,1°C. La media delle minime di luglio è -63°C, quella delle massime -55°C.