Instabilità? Quella che sta per subentrare? Maltempo? Quello che giungerà a inizio maggio. La svolta meteo sta per prendere piede, c’è poco da aggiungere.
La distinzione che vi stiamo proponendo ha un suo significato, lo ha perché siamo in primavera ed è il periodo più propizio ai contrasti termici. Gli sbalzi di temperatura, come quelli in divenire, forniscono quel surplus energetico necessario per scatenare i temporali ed è proprio di temporali che si sta per parlare. La strettissima attualità, segnatamente l’ultimo weekend di aprile, sarà segnato dallo sviluppo di grosse nubi convettive e da qui scaturiranno i fenomeni temporaleschi. Attenzione alle grandinate.
L’instabilità ha anche un’altra funzione, quella di dissipare l’eventuale surplus energetico. Badate bene, è importante perché in tal modo si va a riequilibrare un’anomalia. Ma poi? Che accadrà? Beh, guardando i modelli matematici di previsione appaiono scenari tutt’altro che statici. Lo si è scritto, la dinamicità è il tema dominante della primavera – soprattutto di questa – e si proseguirà su quella strada.
Dinamicità che ci proporrà un ingresso di un Vortice di Bassa Pressione. Già, proprio un Vortice Ciclonico. Sapete cosa significa? Significa che avremo un netto peggioramento, avremo un’ondata di maltempo. Maltempo i cui effetti potrebbero riguardare un po’ tutte le regioni e soprattutto maltempo che darà luogo a un generale sensibile abbassamento delle temperature. Sarà un esordio di maggio, perché si sta parlando della prossima settimana, davvero particolare. Se avete ritirato gli abiti un po’ più pesanti sarà bene rispolverarli, se state sentendo il caldo dentro casa nei prossimi giorni percepirete una bella rinfrescata. E l’erba verde, che quest’anno si è rivista con convinzione, crescerà ancor di più.
Maltempo che ci servirà per affrontare al meglio la prossima estate, la stagione secca, ci servirà per scordarci – se ancora non lo avessimo fatto – la tremenda siccità di un anno fa.