Siamo oramai prossimi all’ennesimo cambiamento meteorologico su tutta la nostra Penisola. Dopo il caldo, le piogge, l’umido, ed ora il fresco ed il sole, il medio termine, statisticamente assai probabile, propone un peggioramento che andrebbe ad interessare tutta la Penisola tra il weekend e l’inizio della prossima settimana.
Copione che cambia frequentemente, per quella che può certamente essere definita una “strana” estate. Così, è capitato più volte di attribuire al significato di “normalità” stagionale un nuovo arco spazio-temporale, identificabile nell’inizio del nuovo millennio e in quei famosi scambi meridiani di calore.
È storia recente un’Italia sostanzialmente divisa in due: piogge e clima quasi autunnale al Nord e parte del Centro, caldo al Sud e nelle restanti regioni. Temperature a dir poco elevate hanno interessato vaste aree del Meridione anche nelle ultime 24 ore, con valori talvolta prossimi ai 40 gradi di massima. È andata leggermente meglio al Centro e sulla Sardegna, dove il termometro ha raramente superato i 35 gradi, mentre al Nord, salvo gli elevati valori di umidità relativa dell’aria in Pianura Padana, si è respirato senza troppe difficoltà.
Tuttavia proprio la giornata passata è quella che segna l’imminente cambiamento. La progressione di un cuneo anticiclonico oceanico verso l’Europa Centro occidentale ha portato la bolla calda africana in direzione della Grecia e della Turchia. Sulla nostra Penisola abbiamo invece goduto di un primo decremento termico, avvertito al Nord e lungo il Tirreno, per via della rotazione delle correnti dai quadranti Nord occidentali.
Masse d’aria più fresche che hanno abbattuto i tassi di umidità e nel contempo ripulito i cieli dalla cappa nuvolosa dei giorni precedenti. Qualche nube temporalesca ha investito il Sud, con locali deboli temporali tra Campania, Puglia e Basilicata.
Oggi, martedì 22 agosto, non sono previste sostanziali variazioni. Avremo un ulteriore calo termico, specie al Sud, mentre i venti seguiteranno a soffiare deboli o moderati da Ovest-Nordovest. Il fronte precipitativo sarà invece privo d’interesse, in quanto saremo sotto l’ala protettrice del cuneo stabilizzante azzorriano, con cieli perlopiù sereni o poco nuvolosi.
I soliti addensamenti potranno interessare rilievi alpini ed appenninici, con locali deboli piovaschi solo sui settori orientali dei primi menzionati.
Concludiamo con le temperature del mattino, dalle quali si può intuire il calo termico che ha interessato le regioni del Centro Nord. In attesa il Sud.
Bari/Palese 22.0°C
Catania/Fontanarossa 25.0°C
Alghero 22.0°C
Torino/Caselle 17.0°C
Genova/Sestri 22.0°C
Milano/Linate 20.0°C
Bolzano 17.0°C
Bologna 20.0°C
Rimini 18.0°C
Venezia/Tessera 19.0°C
Roma/Ciampino 21.0°C
Firenze/Peretola 21.0°C
Perugia 19.0°C
Trieste 21.0°C