Ormai ci siamo. Quella che sta iniziando ad affluire verso l’Italia dovrebbe risultare una delle più forti ondate gelide degli ultimi anni, probabilmente anche eccezionale per il periodo di fine febbraio. Adesso possiamo infatti iniziare a tracciare un bilancio di quella che potrebbe essere l’entità di questa importante ondata di gelo.
Come andiamo ripetendo da giorni, un’ampia parte d’Europa risentirà di questo gelo così intenso. Si tratta di un’ondata d’aria gelida siberiana, o più precisamente originaria della Penisola di Kola, che si stima eccezionale non solo come intensità, ma anche come estensione. Salta all’occhio la vastità del territorio interessato dal gelo nella mappa a corredo dell’articolo, praticamente quasi l’intero Continente.
La cartina mostra il dettaglio delle anomalie termiche a circa 1500 metri d’altezza previste dal modello ECMWF a cavallo fra il 26 ed il 27 febbraio. Prendiamo come riferimento questo parametro, in quanto si tratta d’aria continentale, cioè pellicolare e quindi molto gelida soprattutto nei bassi strati, diciamo in particolare nei primi tre chilometri della colonna atmosferica.
Approfondendo il discorso, le colorazioni tendenti al violetto e al fucsia indicano anomalie termiche negative anche di 12/15 gradi, se non oltre, rispetto ai valori tipici che si dovrebbero avere in questo periodo nelle varie zone Se tali stime verranno confermate, anche l’Italia Centro-Settentrionale farà registrare tali anomalie così forti al Centro-Nord, mentre il Sud sarà solo sfiorato e il freddo sarà moderato.
Il cuore del nucleo siberiano sarà sull’area baltica, con anomalie di quasi 20 gradi. Questo gelo è noto anche come Buran, solo raramente si espande in questo modo verso ovest e notiamo come si spinga fino al Golfo di Biscaglia e al Regno Unito. L’ondata di gelo coinvolgerà probabilmente gran parte del Continente, mentre non dovrebbe penetrare in modo serio sulla Penisola Iberica. Sarà proprio dalla Spagna che poi avanzerà aria più mite nella prossima settimana, per porre fine al gelo sull’Italia.