SEI UN LEVABOLLI? VUOI SAPERE DOVE E’ GRANDINATO? ITALIA, EUROPA, MONDO
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PROBABILE EVOLUZIONE METEO 4-10 Marzo
L’ondata di gelo che sta per abbattersi in Europa, Italia compresa, sta letteralmente mandando nel pallone i modelli matematici di previsione. Gli scenari meteo futuri, segnatamente nella prima decade di marzo, dipenderanno imprescindibilmente dagli accadimenti imminenti. Come ben sappiamo è avvenuto uno sconquasso atmosferico e gli effetti di tale terremoto potrebbero ripercuotersi per lungo tempo.
Quel che possiamo dirvi è che il freddo potrebbe intrattenersi su gran parte d’Europa, non più gelo siberiano ma freddo Artico. E considerando che saremo a marzo, un mese propizio al movimento di grandi masse d’aria lungo i meridiani, ci aspettiamo frequenti incursioni perturbate fin nel cuore del Mediterraneo. Maltempo, quindi, con precipitazioni e copiose nevicate sui rilievi. Se a bassa quota o meno non possiamo ancora dirlo.
PROIEZIONI STAGIONALI
Quel che è certo è che il terremoto atmosferico potrebbe avere serie ripercussioni sull’andamento di marzo. Sì, del mese intero, forse addirittura per una larga parte della primavera. Non siamo solo noi a crederlo, ora abbiamo anche il supporto di alcuni tra i più autorevoli centri meteo climatici internazionali.
Il centro americano del NOAA, tramite uno dei suo modelli matematici stagionali, propende per un marzo freddo in tutta Europa. In Italia vedrebbe temperature sostanzialmente in linea con le medie del periodo, ma qualora gli scambi meridiani dovessero realmente prendere il sopravvento ecco che anche le nostre regioni potrebbero risentire di fasi invernali piuttosto tardive.
METTIAMO “ACQUA” IN CASCINA
Chiaro che l’attenzione, in questo mese di febbraio, sia stata sovente catturata dal freddo o dalle ondate di maltempo, ma non scordiamoci che la siccità non è ancora del tutto rientrata. Non su tutte le regioni. Capite bene, quindi, che fasi perturbate durature potrebbero aiutarci a ristabilire le giuste risorse idriche in vista della prossima stagione secca. Sembra lontana, ma non lo è: l’estate arriverà in un batter d’occhio.
IL TREND METEO CLIMATICO DEL LUNGO TERMINE
Volendo stilare un trend meteo climatico del lungo termine propendiamo per un periodo di tempo instabile, a tratti perturbato, su varie regioni d’Italia. Gli apporti d’aria fredda, non più gelida, potrebbero facilitare la caduta di neve – anche copiosa – sulle nostre montagne. Non possiamo sapere le quote, questo è ovvio, l’importante comunque è che subentrino precipitazioni in grado di assicurarci buone risorse idriche anche in primavera.
IN CONCLUSIONE
Continuiamo a credere che l’inverno sia tutt’altro che terminato. Continuiamo a credere che vari episodi freddi tardivi possano farsi strada anche nel mese di marzo. E per marzo intendiamo anche marzo inoltrato.
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