In un’estate costantemente segnata dagli scambi meridiani, fa certamente impressione avere una giornata quasi dovunque caratterizzata dai connotati tradizionalmente classici con la stagione in essere. Ebbene, di giornate come quelle attuali, quest’estate se ne ricordano assolutamente ben poche, forse nessuna!
Infatti è la prima volta che rileviamo la palese spinta dell’Alta Pressione delle Azzorre dal vicino Oceano fin verso la nostra Penisola, senza disturbi di rilievo in quota tali da procurare espansioni di cunei anticiclonici dal nord Africa, che a più riprese hanno caratterizzato lunghe fasi di questa stagione fra alti e bassi.
Nel segno dell’Anticiclone oceanico, le temperature sono dovunque gradevoli, con giornata radiosa specie lungo le aree costiere. Solo in prossimità della catena Alpina e Appenninica è segnalata una modestissima cumulogenesi.
Anche il meridione dell’Italia è stato abbandonato dalla morsa dell’Anticiclone sub-tropicale, e l’elemento saliente della giornata odierna è proprio l’ulteriore calo termico al sud e sulla Sicilia, con temperature e tassi d’umidità tornati finalmente su livelli decisamente più vivibili.
E da alcune temperature appena rilevate in questo primo pomeriggio, notiamo immediatamente come nessuna località dell’Italia rilevi temperature oltre i 32/33 gradi:
Olbia/Costa Smeralda +33°C
Cagliari/Elmas +32°C
Lampedusa +32°C
Foggia/Amendola +31°C
Catania/Fontanarossa +31°C
Firenze/Peretola +31°C
Reggio Calabria +31°C
Bologna +30°C
Napoli/Capodichino +29°C
Roma/Urbe +29°C
Milano/Linate +28°C
Palermo/Punta Raisi +28°C
Verona/Villafranca +28°C
Trieste +27°C
Venezia/Tessera +27°C
Pescara +26°C
Torino/Caselle +26°C
Genova/Sestri +24°C
Questo Anticiclone, come detto elemento caratterizzante delle estati stabili e miti di alcuni decenni orsono, da almeno una decina di anni a questa parte fatica a portarsi sull’Italia, e soprattutto a persistere per più giorni.
Questa tendenza è confermata anche per i prossimi giorni. Infatti l’ala protettrice dell’Anticiclone delle Azzorre avrà breve durata, e una nuova saccatura già dalla giornata di giovedì coinvolgerà in un peggioramento il nord Italia, con una nuova fase tormentata di vento e variabilità per gran parte della Penisola nel corso del week-end.
D’altronde, non sarebbe nemmeno così normale attendersi una durata prolungata dell’Anticiclone delle Azzorre, dopo tanta latitanza, in questa fase ormai di certificato decadimento della stagione estiva.