L’abbiamo scritto, detto e ridetto infinite volte: è l’Estate degli estremi meteo. E’ l’Estate della dinamicità, della variabilità, è l’Estate che non vedevamo da tempo.
Fa ancora fresco, perché il Vortice di Bassa Pressione che si è posizionato sulla Grecia stenta a sopirsi. Fresco che si percepisce soprattutto al calar del sole, fresco che però sta per cedere il passo a ben altre temperature. Da sudovest, per chi ancora non lo sapesse, sta avanzando un robusto promontorio anticiclonico. Data la direzione è facile stabilirne la matrice, ovvero nord africana. Non poteva essere altrimenti, visto e considerato che tra il nord Africa e il Portogallo si sta approfondendo una grossa depressione atlantica.
Ma la domanda che ci si pone, che sicuramente tantissimi si staranno ponendo, è la seguente: quanto durerà questa ondata di caldo? Beh, diciamo che modelli matematici alla mano non dovrebbe protrarsi più di una settimana. Sia chiaro, per una settimana la stragrande maggioranza d’Italia sperimenterà temperature pienamente estive e su alcune regioni si potrà parlare di vera e propria canicola. Le più colpite dovrebbero essere quelle del Sud e le due Isole Maggiori, soprattutto nella prima metà della prossima settimana.
Ciò detto, le proiezioni termiche modellistiche lasciano intravedere una graduale contrazione già in vista del primo weekend di luglio. Contrazione determinata dall’intervento di aria relativamente più fresca, o meno calda a seconda dei punti di vista, proveniente da ovest e quindi dall’Oceano Atlantico. Ovvio che i contrasti termici che si svilupperanno potranno dar luogo a temporali localmente intensi e soffierà un po’ di vento.
Come vedete, quindi, la dinamicità sembra destinata a proseguire e vi invitiamo a seguire gli aggiornamenti sul lungo termine – che verranno come consuetudine proposti verso pranzo – perché potrebbero esserci interessanti novità.