BREAK ANTICICLONICO AL CAPOLINEA: il miglioramento subentrato nelle ultime ore, frutto di una discreta espansione anticiclonica fin sulle nostre regioni, ha le ore contate. Il perno dell’Alta delle Azzorre è defilato a ovest, direzione Penisola Iberica-Atlantico occidentale, ciò non farà altro che esporci al repentino cambio di circolazione.
SI RIVEDRANNO LE PERTURBAZIONI ATLANTICHE: il cambio circolatorio vedrà una rinnovata azione ciclonica imponente a ridosso dell’Islanda. Le alte velocità zonali, se preferita l’accelerazione del flusso oceanico, condurrà almeno due perturbazioni in rapida successione: la seconda sarà la più incisiva perché dovrebbe riuscire a sviluppare un Vortice di Bassa Pressione proprio sui nostri mari e ovviamente ciò darebbe luogo a una fase di maltempo più corposa.
NEVE ALPI: finalmente torneranno le piogge sul Nord Italia e copiose nevicate sull’arco alpino. Occhio però che potrebbe non finire qui, le novità all’orizzonte potrebbero essere eclatanti e tutte da valutare in corso d’opera.
GELO RUSSO-SIBERIANO: le complesse dinamiche atmosferiche, come ben saprete a carico del Vortice Polare, potrebbero sfociare in una possente retrogressione d’aria gelida siberiana. Questa la dinamica: isolamento di una cella anticiclonica sulla Scandinavia e movimento retrogrado direzione Europa di un ramo del Vortice Polare. Da stabilire, eventualmente, l’esatta traiettoria della colata ma allo stato attuale non escludiamo che possa interessarci direttamente. Ovviamente siamo ancora nel campo delle ipotesi e non ci stancheremo mai vi invitarvi a seguirci nei vari aggiornamenti quotidiani. Tra qualche giorno sapremo essere più precisi.