Nel fine di settimana e lunedì potremmo avere una condizione di meteo particolarmente avversa, con precipitazioni di ragguardevole intensità, la cui localizzazione al momento è in via di definizione dai calcolatori. Le mappe che vi proponiamo perciò sono da intendere solo rappresentative, anche se derivanti da calcoli matematici che hanno una buona affidabilità, i quali tracciano le aree a maggior rischio piogge intense, che vengono evidenziate con il colore violetto.
ACUTO MALTEMPO, I GIORNI PEGGIORI
Le giornate di sabato, domenica e lunedì saranno quelle dove avremo un’acuta ondata di maltempo causata da un’area di bassa pressione in transito sull’Italia che sarà associata una complessa serie di perturbazioni atmosferiche, le quali dovrebbero originare masse nuvolose foriere di temporali che dovrebbero “raggrupparsi” in aree di groppo temporalesco. Questa ipotesi deriva dall’analisi dell’insieme delle elaborazioni previste.
GROPPI TEMPORALESCHI
I temporali a groppo sono dei fenomeni che specie ad inizio autunno possono essere piuttosto insidiosi, e dare origine a precipitazioni di ragguardevole intensità, ed anche persistenza, quindi anche causare anche nubifragi, ma principalmente anche occasionali alluvioni a carattere locale dette alluvioni lampo. Tali fenomeni a sono difficilmente prevedibili su scala ridotta, mentre sono ravvisabili su una scala più ampia come probabilità.
METEO ECCESSIVAMENTE AVVERSO
È presumibile che verso il fine settimana saranno diffuse delle allerte meteo da parte di Istituzioni preposte.
LA PIU’ ACUTA ONDATA DI MALTEMPO DA UN ANNO E PIU’
L’acuta ondata di maltempo attesa nel fine settimana sarà probabilmente la maggiore da oltre 12 mesi e forse più.
L’autunno 2016 fu avaro di precipitazioni, e solo nell’estremo Nord-Ovest vi fu furono grandi piogge con la grande alluvione, ma la perturbazione del fine settimana perturbazione invece dovrebbe interessare tutta l’Italia, anche se con piogge disomogenee.
L’evoluzione per il fine settimana necessiterà comunque di continui aggiornamenti, al fine di individuare quelle aree che potrebbero essere interessate dai maggiori fenomeni piovosi.
NEVE SU ALPI
A lato dell’ondata di maltempo una nota: il calo termico associato alle forti precipitazioni, nella regione alpina potrebbero portare la neve. Per la quota neve è precoce parlarne nel dettaglio, ma dovrebbe nevicare ben al disotto il livello dei ghiacciai.