Nelle ultime ore stiamo osservando un accanimento dei temporali sull’alta Lombardia e in particolare nella zona Laghi, ove già nella notte si sono avuti isolati fenomeni di forte intensità, con caduta anche di precipitazioni grandinigene.
Le aree più colpite anche in questo primo pomeriggio sono l’estremo nord-est del Piemonte, e più direttamente il Varesotto e il Comasco. Dagli ultimi aggiornamenti, la cella temporalesca va ad estendersi verso le province di Lecco e di Sondrio, mentre anche tra Alessandrino e Pavese è in azione un’area temporalesca. Sulle restanti aree Alpine e Prealpine del nord, i fenomeni temporaleschi per ora sono prevalentemente concentrati oltre confine.
Stenta il peggioramento a mostrarsi comunque su gran parte delle restanti regioni settentrionali ove la copertura nuvolosa irregolare non da ancora luogo a fenomeni significativi, per via di un ritardo dell’approfondimento dell’ondulazione ciclonica.
Nelle prossime ore, con l’ingresso d’aria più fresca ed instabile in quota (la -16°C a 500 hPa “valicherà” l’arco Alpino centro-orientale), si avrà l’approfondimento di un relativo minimo barico al suolo fra mar Ligure ed alto Tirreno, intorno ai 1008 hPa.
Sarà ciò a determinare un più incisivo peggioramento principalmente sulle zone centro-orientali del nord, e anche su parte dell’ Italia centrale. Saranno due le aree soggette a maggiore probabilità di fenomeni temporaleschi tra la serata e la nottata: anzitutto sul nord, attesi indici d’instabilità convettiva assai elevati tra sud-est Lombardia, sud Trentino, basso Veneto, Friuli Venezia Giulia ed alta Romagna.
Una seconda area ad alti indici d’instabilità giungerà tra bassa Toscana, Umbria, Marche, centro-nord Lazio ed alto Abruzzo. Sulle coste della Toscana e del Lazio sono possibili temporali marittimi., in previsione anche di un wind shear positivo e favorevole alla convezione. Da considerare che in questi settori l’ingresso d’aria più fresca alle quote medio-alte produrrà un contrasto termico vigoroso rispetto all’aria pre-esistente.
Sulle restanti zone del centro e sul sud Italia il peggioramento mostrerà effetti assai marginali, anche se il campo termico progressivamente tenderà a portarsi su valori al di sotto della media stagionale nel corso del week-end, con il passaggio sabato di un nuovo fronte freddo ancora una volta destinato principalmente al nord e al medio Adriatico.
Infine, queste le temperature appena registrate su alcune località:
Lampedusa +34°C
Grottaglie +32°C
Decimomannu +31°C
Catania/Fontanarossa +31°C
Ferrara +30°C
Frosinone +29°C
Firenze/Peretola +28°C
Verona Villafranca +28°C
Bolzano +27°C
Ancona/Falconara +27°C
Milano/Linate +27°C
Napoli/Capodichino +27°C
Perugia +27°C
Pescara +27°C
Trieste +27°C
Genova/Sestri +23°C
Torino/Caselle +23°C
Pian Rosa (3480 metri) +1°C