Tutti i siti meteo e i mass-media americani in prima pagina riportano informazioni live sulla situazione meteo dell’area tropicale, dove è in azione un potente uragano battezzato col nome di Irma. L’uragano classificato come forza 5 è stato declassato a 4, ma viene considerato estremamente pericoloso, e raggiungerà la Florida con potenza distruttiva.
Come abbiamo scritto in vari approfondimenti, è in atto un’evacuazione biblica, ed una speciale allerta meteo è stata estesa anche alla Georgia.
Irma è terribile: le terre emerse attraversate dall’uragano appaiono come dopo l’esplosione di una bomba atomica, tanto che da più parti l’uragano è stato definito “uragano nucleare”; una definizione non scientifica, ma che vuole sottolineare l’intensità e distruzione lasciata da questa tempesta tropicale record.
Il servizio meteorologico statunitense ha dichiarato che mai prima d’ora haosservato un uragano di tale intensità nel Golfo del Messico, con venti così furiosi da abbattere persino edifici in cemento armato.
Ma la situazione meteo nell’area tropicale è da cardiopalma, dove ci sono in atto ben 3 forti uragani:
Katia in prossimità alle coste del Messico è di categoria 2, poi abbiamo il terribile Irma, ora declassato a categoria 4, mentre si rinforza a dismisura anche Jose che balza a categoria 4, che attualmente si trova nei pressi delle Antille.
Jose è una concreta minaccia per le regioni del Golfo del Messico, dove rammentiamo che solo qualche giorno fa ci fu un altro uragano da record nel Texas. Ci riferiamo ad Harvey che nella zona di Houston ha scaricato sino a 1100 millimetri di pioggia (molte parti della città sono ad ora sott’acqua), e devastato per i fortissimi venti le città costiere, oltre ad aver numerose vittime.
Gli Stati Uniti stanno vivendo un’emergenza meteorologica relativamente nuova, quella di super uragani a catena che secondo gli scienziati sono divenuti così forti anche per il contributo dei cambiamenti climatici. E tutto ciò avviene mentre il Presidente USA qualche mese fa ha ritirato la firma dell’America dai trattati di Parigi per limitare l’inquinamento terrestre.
Va comunque sottolineato che la definizione “di mai si è visto niente del genere” è da prendere con beneficio di inventario per motivi che negli USA potrebbero essere influenzati dalla necessità di evitare un taglio ai finanziamenti nel NOAA, ed anche per le scelte della politica.
Per altro, nel Golfo del Messico si sono visti 2 uragani in azione anche in passato, anche se quelli attuali sono da di insolita pericolosità e violenza, e non si hanno notizie di eventi analoghi a quelli in atto. Insomma, se da una parte qualche notizia potrebbe essere gonfiata, la situazione meteo reale è drammatica, è catastrofica.