Un fronte freddo transiterà rapidamente sull’Italia nel corso di venerdì 6 ottobre, presentandosi ben più attivo lungo i versanti adriatici. Il raffreddamento che segue, convogliato da una circolazione da nord, fa parte di una più corposa irruzione d’aria fredda d’origine artica che coinvolge più direttamente il comparto centro-orientale dell’Europa. Nel dettaglio, il Nord Italia risulterà quasi del tutto protetto dalla barriera alpina, salvo rovesci passeggeri sul Triveneto e poi su parte dell’Emilia Romagna e lungo le coste dell’Alto Adriatico. Neve sulle Alpi di confine, anche verso i 1200 metri.
Tra pomeriggio e sera le precipitazioni, a carattere di rovescio o temporale, scivoleranno rapidamente verso il Centro-Sud, spostandosi da Umbria e Marche verso Abruzzo, Molise e Puglia Centro-Settentrionale. In queste aree appena citate, settori interni ed adriatici, si concentreranno le precipitazioni più incisive, ma qualche debole piovasco entro sera è atteso anche verso Basso Lazio, Campania e lato tirrenico della Calabria. Al seguito della perturbazione, irromperanno correnti da N/NE, mentre spirerà forte il maestrale in Sardegna già da inizio giornata.