Col passare dei giorni, pur con tutti gli aggiustamenti del caso, i modelli stanno indicano la via del cambiamento. Un cambiamento che, come scritto più volte, potrebbe caratterizzare gran parte dell’ultima decade di marzo e porre fine a quella staticità atmosferica che ha marcato 3/4 del mese. Cosa accadrà? Una profonda area depressionaria si getterà sull’Europa occidentale innescando una circolazione estremamente umida e instabile dai quadranti sudoccidentali (in una prima fase).
Quella che vi mostriamo è la mappa delle precipitazioni settimana (dal 17 al 24 marzo), una mappa che supporterebbe quanto scritto pocanzi suggerendoci precipitazioni anche abbondanti a partire dal Nord Italia. Sugli scudi Liguria, alta Toscana, Alpi e Prealpi. Sui rilievi settentrionali, ma avremo modo di riparlarne cammin facendo, potrebbero rivedersi copiose nevicate. Le piogge si estenderebbero alla Toscana, alla Sicilia, parte della Sardegna e più occasionalmente settori tirrenici.
La cosa importante da sottolineare è che il vortice potrebbe traslare a est, coinvolgendo in tal modo gran parte del territorio. Ma qui subentrano evidenti differenze: c’è chi ritiene che il maltempo sarà corposo, chi invece indica una piccola goccia fredda che andrebbe a inserirsi all’interno di un coriaceo Anticiclone subtropicale. Ma per il momento è ancora troppo presto.