Come chiamarla se non irruzione fredda? Si tratta di aria polare marittima che sta affluendo massicciamente sull’Europa occidentale e lo si evince anche dalla classica “nuvolosità a ciottoli” a ridosso delle coste britanniche, francesi e portoghesi. Possiamo apprezzare il tutto in questa spettacolare elaborazione grafica su base MeteoSat:
L’affondo perturbato, pilotato dalla grande ruota ciclonica tra la Scandinavia settentrionale e il nord della Russia europea, è talmente ampio che il freddo si sta spingendo addirittura verso il Marocco. Ciò non fa altro che innescare un richiamo d’aria umida sudoccidentale verso l’Italia, tant’è che al Centro Nord il meteo è peggiorato e al Sud continua a far caldo.
Ora che dobbiamo attenderci? Semplice, che l’affondo proceda verso est convogliando il freddo verso di noi. Avremo un crollo termico a partire da domenica, venti settentrionali settentrionali e una ulteriore destabilizzazione delle condizioni meteo.