La depressione, in lenta attenuazione, si è trasferita verso sud-est, rispettando pienamente le attese, e al momento ritroviamo il minimo barico posizionato in prossimità delle coste ioniche.
La Puglia, già fortemente colpita dal maltempo, risente ancora in maniera diretta della circolazione ciclonica, con attività elettrica più intensa tra il Brindisino e il Salento.
Nella giornata di ieri proprio la Puglia è stata interessata dal transito di una profonda area depressionaria, con valori prossimi ai 990 hPa, che dal Golfo di Taranto si è trasferita sul Salento, con forti fenomeni collegati. Il tutto mentre il minimo barico principale era ancora in vicinanza delle coste Campane.
I quantitativi di pioggia rilevati appena ieri per alcune zone sono davvero d’assoluto rilievo, in molti casi addirittura superiori alla stessa media mensile: sugli scudi Gioia del Colle con 93,8 mm, Marina di Ginosa 64,2 mm, Bari 58,6 mm, Foggia Amendola 57,6 mm, Lecce Galatina 35 mm, ma sulla città salentina il quantitativo di pioggia è risultato ben maggiore.
Il forte maltempo ha interessato tutto il versante del medio Adriatico, e fra le varie località si evidenzianoAncona 83,6 mm Pescara 59,4 mm, Termoli 49,4 mm.
Sul centro-nord è intanto iniziato il miglioramento, dovuto alla graduale espansione del ponte Anticiclonico che già ingloba gran parte del continente Europeo.
Nel corso del fine settimana l’ennesima saccatura in approfondimento dall’Oceano Atlantico verso la Penisola Iberica determinerà una risposta dinamica stabilizzante di matrice sub-tropicale, con masse d’aria calda che raggiungeranno la nostra Penisola, apportando caldo insolito fuori stagione.
Quale l’evoluzione della nuova saccatura? E’ probabile che si verifichi uno schema che ha già caratterizzato questo mese di settembre, e cioè l’avanzata dell’area di maltempo verso la nostra Penisola, con conseguente periodo perturbato in arrivo dal 4-5 Ottobre.