In Italia, è bene dirlo, non ci saranno grossi scossoni. L’anticiclone, con il prezioso apporto dell’orografia alpina, riusciranno infatti nell’impresa di deviare verso est l’irruzione fredda che andrà ad investire in pieno l’Europa Centro-Orientale. Un profondo vortice ciclonico si va sviluppando sul comparto baltico-scandinavo, dove andrà ad approfondirsi accentuando il richiamo di masse d’aria molto fredde d’origine artica.
La cartina evidenzia in pieno il nocciolo freddo e l’imponenza del vortice atteso già domenica, con aria molto fredda che poi lunedì dilagherà su tutto il Centro Europa, dalla Germania all’Ucraina e fin verso i Balcani e le sponde del Mar Nero. Le isoterme scenderanno fino a -5/-6°C a 1500 metri di quota. Si avrà quindi un anticipo d’inverni, con fote vento e rovesci di neve fino a quote basse sul Centro Europa.