Dal 1980 a oggi sono state registrate oltre 3500 alluvioni. Solo nel 2010 27 paesi europei hanno dovuto affrontare 321 inondazioni. “Le recenti inondazioni nel Regno Unito sono un chiaro segnale dei problemi connessi all’aumento delle inondazioni in Europa”, ha dichiarato il co-autore del rapporto dell’Agenzia europea per l’ambiente, Beate Werner.
Una delle cause è senz’altro la maggiore quantità di pioggia in minor tempo, o le ondate di maltempo violente e ripetute come nel caso del nord Europa. Ma il problema deriva anche dal cambiamento della conformazione del territorio in vari Paesi d’Europa. Ad esempio lungo i grandi fiumi europei come il Danubio e il Reno abbiamo un 80% di zone soggette a rischio inondazioni ed è stato necessario proteggerle dalle onde di pieno con apposite strutture.
Il rapporto prevede un aumento delle inondazioni con danni 5 volte maggiori entro il 2050. Uno dei motivi è senz’altro il cambiamento del clima, ma il danno causato dalle piogge in eccesso sarà di circa 1/5. I restanti 4/5 saranno imputabili alla costruzione di edifici e infrastrutture in pianure alluvionali. Cosa fare per evitare che tale problema? Prima di tutto è necessario limitare l’edilizia urbana in zone soggetto a inondazioni.