METEO 30 GIORNI, IL CLIMA CHE CI ASPETTA
Sottolineiamo – come è nostro solito fare – che le proiezioni sino 30 giorni di validità non sono da intendersi previsioni meteo, bensì esclusivamente come sintesi di una linea di tendenza climatica. Per la nostra analisi abbiamo utilizzato il modello matematico europeo ECMWF/EPS.
I prossimi 30 giorni vedranno repentine variazioni meteorologiche che sono tipiche in Febbraio. Pertanto, avremo un mese dal clima variabile, con la costante minaccia di periodi di Alta Pressione, ma anche l’influenza di correnti dalla Russia.
In Italia, l’Inverno 2015/2016 è ormai compromesso da anomalie climatiche importanti soprattutto con siccità e temperature superiori alla media, ed anche se avremo in Febbraio periodi perturbati, questi non potranno riequilibrare le fortissime anomalie che perdurano da troppo tempo, in specie la siccità.
EVOLUZIONE METEO SINO AL 14 FEBBRAIO
Dall’ultima proiezione degli elaboratori appare possibile un marcato peggioramento delle condizioni climatiche sull’Italia per l’influenza diretta di un centro di Bassa Pressione di origine Atlantica. Di ciò ne abbiamo ampiamente parlato nelle previsioni meteo sino a 7 giorni e nel trend meteo climatico sino a 15 giorni.
In questa fase saranno possibili precipitazioni anche abbondanti sul Nord Italia, le regioni tirreniche e la Sardegna, in un contesto termico che vedrà temperature in linea con le medie stagionali.
Questa situazione sarà ideale per le tanto attese abbondanti nevicate nelle Alpi.
Nel periodo si avranno forti venti, con temperature in calo al Nord, ma in aumento al Sud Italia dove soffieranno per vari giorni venti di Libeccio.
EVOLUZIONE METEO 15 – 24 FEBBRAIO
L’Italia sarà marginalmente interessata da un regime di Alta Pressione che avrà i suoi massimi nei settori occidentali, in particolare nelle Isole Britanniche. La circolazione atlantica e le sue perturbazioni saranno deviate oltre il circolo polare artico per poi scendere sulla Russia con tempeste di neve.
Il Nord Italia sarà interessato, per buona parte del periodo, dal campo di Alta Pressione europeo, perciò non si avranno precipitazioni. Per altro, in montagna saliranno nuovamente le temperature, mentre in Val Padana potrebbero ancora avere effetto le inversioni termiche che attenueranno il tepore anticiclonico.
Va detto che appare comunque rilevante il flusso da nord che allenterà i valori termici verso livelli che saranno più consoni per il periodo.
Nel frattempo nel Bacino occidentale del Mar Mediterraneo si formerà un minimo di Bassa Pressione (previsione a bassa affidabilità) che darà genesi dapprima ad un peggioramento sulla Sardegna, poi verso fine periodo si porterà sul Mar Tirreno e poi al Sud Italia, dove richiamerà aria fredda – ma non gelida – dai Balcani.
In questa fase saranno possibili per le regioni adriatiche ed il Sud Italia nevicate sino alla bassa quota. Questo ipotesi si spinge verso dettagli che hanno una bassissima predicibilità visti da oggi.
L’Alta Pressione nord europea si espanderà alla Scandinavia e favorirà la discesa di aria relativamente fredda dalla Russia verso l’Italia. L’aria che giungerà non sarà gelida perché non proverrà dall’anticiclone siberiano che dovrebbe rimanere oltre gli Urali, in Siberia.
EVOLUZIONE METEO 25 FEBBRAIO – 5 MARZO
La ferita inferta al settore orientale dell’Alta Pressione tenderà solo temporaneamente a rimarginarsi, in quanto nuovi impulsi di aria fredda potrebbero riproporsi e generare maltempo e freddo, con temperature, probabilmente di poco sotto la media nell’Adriatico, nelle Venezie e nel Sud Italia.
Nel Nord Italia (settore centro occidentale), nelle regioni tirreniche e nella Sardegna, il clima sarà influenzato dalla vicina Alta Pressione. Ma è difficile credere che si avrà bel tempo.
RISCHIO ONDATE DI FREDDO
C’è la possibilità di una fase climatica lievemente più fredda della media da metà Febbraio, specie nelle regioni dell’Adriatico e nel Sud Italia. Vengono smentite, dalle proiezioni odierne, le possibilità di avere ondate di gelo dalla Russia.
Come avrete intuito, nel nostro Continente dominerà l’Alta Pressione nuovamente da metà mese, e la sua influenza sarà determinante.
PRECIPITAZIONI
Sarà breve, anche se interessante la fase precipitatava che è attesa nel Nord Italia, e sarà limitata a qualche giorno, forse una settimana. La seconda parte del mese al Nord Italia sarà siccitosa.
Il resto d’Italia sarà interessato da precipitazioni generate da perturbazioni associate alle Basse Pressioni in movimento tra il Mediterraneo occidentale e il Sud Italia. In particolare riceveranno buone precipitazioni le regioni adriatiche ed il Sud, come indicato in precedenza dalle proiezioni stagionali.
CONSIDERAZIONI
Insomma, le prospettive per il mese di Febbraio confermano il proseguimento delle anomalie climatiche su vasta scala, specie per la presenza dell’Alta Pressione nell’Europa del Nord ed in quella occidentale.