Il Pianeta Rosso, come a tutt’oggi lo conosciamo, potrebbe essere stato molto diverso all’alba della sua storia. Un nuovo studio, basato sui dati delle sonde Mars Express e Mars Reconnaissance Orbiter, va a fornire nuove prove a sostegno dell’ipotesi che Marte, all’alba della sua storia, sia stato caldo e abbia ospitato acqua per un lungo periodo geologico, anziché in fasi episodiche. Ciò comporterebbe implicazioni sull’abitabilità del pianeta e sulla possibile presenza di vita in passato. La presenza di acqua su Marte è ormai suffragata dai diversi studi portati avanti negli ultimi anni.
“Nel video le prime immagini di Marte riprese dalla sonda europea ExoMars. Dopo il fallimento dell’atterraggio del lander Schiaparelli, il resto della missione è proseguito in orbita intorno al pianeta rosso”.
Esistono due modelli chiave che descrivono la storia evolutiva di Marte: alcuni studi indicano che l’acqua liquida sarebbe stata presente oltre 3,7 miliardi di anni fa, prima che Marte si raffreddasse perdendo il campo magnetico. L’altro modello suggerisce che Marte abbia invece sperimentato brevi ere caldo-umide, protrattesi per meno di 10.000 anni ciascuna, favorite da cicli vulcanici. Capire il periodo di tempo nel quale Marte avrebbe avuto presenza e ricchezza acqua è una questione assolutamente chiave per gli studi legati alla ricerca di vita passata sul Pianeta Rosso.