Il 5 aprile di un anno fa si celebrava la Pasqua in un quadro meteo di stampo decisamente invernale, del tutto opposto al clima attuale. Così scrivevamo: La neve si sta spingendo a quote relativamente basse, fino attorno ai 600-800 metri, sui rilievi dell’Alto Appennino, specie lungo la fascia emiliana e del nord delle Marche, aree attualmente più esposte all’impatto del flusso d’aria fredda veicolato dalle correnti nord/orientali.
Quella del 2015 una delle Pasque più fresche e perturbate degli ultimi anni, anche se non è affatto insolito un ritorno del vero freddo invernale nel mese di Aprile. Fra le ondate di freddo d’Aprile più importanti, si ricorda in assoluto la neve in pianura del 18-19 aprile 1991 sul Nord Italia, mentre se dobbiamo rammentare una Pasqua d’aprile davvero rigida e con i fiocchi, bisogna tornare indietro al 2001 (vedi qui i dettagli).