L’ennesimo sbilanciamento in sede artica del vortice polare, verso l’Artico canadese e l’America settentrionale, sta favorendo lo spostamento di un vastissimo blocco di aria gelida verso i territori del Canada e l’est degli USA, dove nei prossimi giorni scivolerà una gigantesca ondata di gelo che coprirà gran parte del continente nord-americano. In queste un nocciolo di aria molto gelida, caratterizzato da isoterme di -35°C a 1300 metri, direttamente provenienti dalla Calotta Artica (quindi parliamo di aria artica al 100 %), sta scivolando sul Canada orientale, nei pressi della baia di Hudson, determinando un autentico tracollo delle temperature, su valori che localmente sfondano il muro dei -35°C -40°C.
In vaste aree, fra l’Arcipelago Artico canadese e la baia di Hudson, i termometri sono scesi su valori glaciali. Fra le temperature più basse fino ad ora registrate abbiamo i -44,2°C di Shepherd Bay e i -41,4°C raggiunti dal villaggio di Eureka. In altre località invece la colonnina di mercurio ha già sfondato la soglia dei -46°C -47°C, parliamo di gelo siderale.
Ma nei prossimi giorni, con lo scivolamento di questo vastissimo blocco di aria gelida verso il Canada orientale e il nord-est degli USA, il gelo siderale rischia di coinvolgere una vasta porzione di territorio, fra gli stati dell’Ontario e il Québec, peraltro fra la più densamente abitata.
Stavolta, nel prossimo weekend, milioni di persone rischiano di esporsi a temperature particolarmente estreme, con valori che potranno lambire se non addirittura sfondare la soglia dei -35°C -40°C. Ma valori inferiori ai -28°C -30°C si potranno raggiungere persino nelle grandi città del Canada, come Ottawa, la capitale del Canada, dove sabato il termometro potrebbe scendere fin sotto i -28°C -29°C, avvicinandosi al muro dei -30°C.
Questo flusso di aria gelida, fra le giornate di sabato e domenica, dopo aver interessato gran parte del Canada, comincerà a piombare sul nord-est degli Stati Uniti, raggiungendo gli stati del New England, incluse le città di Boston e New York che nel weekend dovranno fare i conti con un brusco calo delle temperature e col il ritorno del grande gelo.
A New York con l’afflusso dell’aria gelida in discesa dal Canada orientale le temperature potrebbero scendere fin sotto la soglia dei -16°C -17°C. Specie se come confermato dalle mappe attuali la Grande Mela, nella giornata domenicale, verrà sfiorata dall’isoterma di -30°C a 1300 metri. Una cifra di ben -20°C inferiore alle medie per il periodo. Gelo che sicuramente farà congelare le acque del fiume Hudson, in particolare nel tratto che attraversa la città di New York.