Stiamo per lasciarci alle spalle un periodo mediamente fresco e con freddo in accentuazione in queste ultime ore. La causa è riconducibile al Vortice Ciclonico venuto dai Balcani e contenente al suo interno aria artica. Ma le interferenze atlantiche, sicuramente più miti, non mancano. Nei prossimi giorni perturbazioni provenienti da ovest innescheranno un corposo peggioramento e un rialzo delle temperature. Ed è a ovest che dovremo guardare dopo metà ottobre.
Le grandi depressioni oceaniche promettono sostanziali modifiche nell’impianto circolatorio continentale e quindi anche sul Mediterraneo. Sembra infatti che un affondo ciclonico a ridosso dell’Europa occidentale possa scaraventarci addosso un caldo promontorio nord africano. Ed è ciò che si evince dalla rielaborazione Multimodel proiettata al 17 ottobre. La domanda è: quanto durerà?
Probabilmente poco, in quanto sarà nient’altro che un richiamo pre frontale foriero di un corposo peggioramento meteo. 1-2 giorni, comunque non più di 3. Dopodiché potrebbero subentrare condizioni ideali per piogge autunnali di grande rilevanza.