Forti venti hanno battuto l’Europa sudoccidentale tra domenica e lunedì. Questi venti freddi settentrionali (mistral e cers) hanno raggiunto le 65 miglia orarie a Marsiglia e le 60 miglia a Perpignano, entrambe in Francia. Velocità fino a 60 miglia orarie, oltre che nella ligure Capo Mele, sono state registrate anche a Mahon, sull’isola spagnola di Minorca, nelle Baleari.
La bassa pressione centrata sull’Italia ha convogliato i suddetti venti freddi sul Mediterraneo Occidentale, al contrario ha portato condizioni molto miti più a est, con la risalita da sud/sudovest di correnti calde. Atene, capitale della Grecia, ha visto, complici anche le nubi, il termometro non scendere sotto i 14,2°C nella notte tra domenica e lunedì, circa 8°C al di sopra della media delle minime di febbraio.
Una faccia della stessa medaglia sono state le piogge localmente intense sulle coste mediterranee della Turchia occidentale di lunedì 14 febbraio, favorite dall’impatto contro i rilievi a ridosso delle coste delle correnti miti e umidi meridionali. Finike ha registrato 69 mm in 12 ore.
Venti da sud o sudovest hanno portato temperature insolitamente miti in parte della Groenlandia. Narsarsuaq, nel sud dell’isola, ha visto la temperatura non scendere sotto 1,4°C domenica notte, circa 11°C al di sopra della media delle minime di febbraio. La temperatura durante la giornata di lunedì è poi salita fino a 6°C, circa 8°C più calda della media delle massime di questo mese.
Nell’estremo nord della Norvegia, Kautokeino, cittadina abitata prevalentemente da Sami, come è più corretto chiamare i lapponi, è scesa a quasi -33°C lunedì mattina, per poi raggiungere una massima di -24°C nel pomeriggio. In serata il termometro era già sceso a -30°C. In febbraio la media delle minime è -18°C, mentre quella delle massime è poco superiore a -11°C, quindi il giorno di San Valentino è stato molto più freddo del normale.
Funchal, sull’isola di Madeira (Portogallo), situata in Atlantico, a nordovest delle Canarie, ha ricevuto molta pioggia di recente. Nelle 18 ore antecedenti le 12 GMT di lunedì sono caduti 57 mm, non molti meno della media mensile di febbraio (74 mm).
Il Pakistan occidentale è stato interessato da una nuova perturbazione, con nuovi insoliti apporti di abbondanti piogge lo scorso lunedì. Le precipitazioni sono state particolarmente intense nel deserto del Belucistan settentrionale. Nokkundi ha ricevuto 71 mm in 36 ore, tra domenica mattina e lunedì pomeriggio. La località ha una media di febbraio di 7 mm, mentre quella annua è 38 mm! Più a est, registrati 63 mm a Kalat, più della media di febbraio.
Due giorni di pioggia, domenica e lunedì, hanno lasciato 170 mm nei pluviometri di Januaria, nello stato brasiliano di Minas Gerais.
Piogge torrenziali recentemente nella Cina sudorientale. A Guilin, per esempio, 500 km a nordovest di Hong Kong, sono caduti 86 mm da sabato sera a martedì mattina, ora locale, quasi eguagliando la media pluviometrica di febbraio, che è di 99 mm. Dei suddetti 86 mm, 71 sono giunti in sole 24 ore, tra le 12 di domenica e la stessa ora di lunedì.
Un sistema frontale, pilotato da una profonda depressione, ha portato piogge forti e persistenti in parte dell’Estremo Oriente. Ishigakjima, un’isola nel Mar Cinese Orientale, circa 1000 km a sudovest del Giappone, ha ricevuto 19 mm in 12 ore (tra le 0 e le 12 di lunedì), circa un sesto della media pluviometrica di febbraio.